FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E SCUOLE PARITARIE

Il sindaco Fabrizio Pagnoni, don Daniele Panzeri per la Provincia Religiosa San Benedetto di Don Orione della Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza di Copparo e don Giovanni Pisa per l'Associazione di Volontariato Educativo Culturale “Maria Immacolata” di Sabbioncello San Vittore hanno firmato, lunedì 8 giugno, il protocollo d’intesa tra Comune di Copparo e le scuole dell’infanzia paritarie aderenti alla Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) per gli anni educativi 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
La sottoscrizione finalizza il cammino volto a delineare le azioni necessarie al consolidamento di un percorso di sostegno del sistema integrato, iniziato con gli incontri dello scorso novembre e accelerato a fronte dell’emergenza epidemiologica.
E l’effetto del documento è già tangibile. Verranno infatti a breve attribuiti alle scuole paritarie private del territorio comunale i contributi già erogati dalla Regione al Comune per l’abbattimento delle rette.
«Sono molto soddisfatto di questo traguardo – afferma il primo cittadino copparese -. Questa firma rappresenta un atto concreto: sancisce la collaborazione che ci vedrà impegnati nei prossimi anni fianco a fianco per la tutela dei nostri bambini, che rappresentano il futuro della nostra comunità, e per la continuità e la maggiore integrazione dell’offerta formativa, sempre più necessaria nel futuro a salvaguardia del nostro territorio».
Cinque gli elementi cardine del protocollo d’intesa: garantire un sempre maggiore soddisfacimento della domanda di accesso ai servizi educativi; riconoscere l’importante contributo offerto dalle scuole dell’infanzia private a tale soddisfacimento; sostenere la libertà di scelta delle famiglie tra scuole pubbliche e private; favorire la qualificazione e la formazione di quanti operano nella scuola dell’infanzia; garantire rette agevolate in base alla condizione economica familiare.
Il sindaco, don Daniele e don Giovanni si sono poi trattenuti per confrontarsi sulle riaperture delle scuole a settembre, con le difficoltà nel rispondere ai protocolli come si vanno definendo, e sulle prospettive circa le attività parrocchiali, a partire dalle feste patronali. Pagnoni infine ha donato loro una fornitura di mascherine chirurgiche, per far fronte alle misure di sicurezza dettate alle chiese.