VIOLENZA DI GENERE, AL VIA I MOMENTI FORMATIVI E INFORMATIVI

Il coronavirus ha fermato molte cose, ma non la violenza di genere. L’Unione Terre e Fiumi prosegue dunque il percorso relativo al progetto ‘NonTiScordarDiMe”, elaborato e realizzato con i Comuni di Copparo, Riva del Po e Tresignana e con il Centro Donna Giustizia di Ferrara.
La finalità è l’apertura di uno Sportello Antiviolenza: uno sportello di primo accesso per facilitare l’emersione del maltrattamento sulle donne e volto a contrastarlo, di prossima apertura negli spazi della Casa della Salute di Copparo. È previsto inoltre un percorso contraddistinto da momenti informativi e formativi per sviluppare un efficace lavoro di rete sul tema. Grazie alle modalità ‘in remoto’ questi appuntamenti possono già avere inizio: le piattaforme on line potranno infatti mettere in contatto i destinatari dell’iniziativa, associazioni di volontariato e cittadinanza, soprattutto le nuove generazioni, con gli addetti ai lavori, medici di pronto soccorso, ginecologi, infermieri, ostetriche, assistenti sociali, carabinieri, polizia municipale, psicologi, educatori e insegnanti, ecc.
Gli assessori alle Pari opportunità di Copparo, Franca Orsini, di Riva del Po Silvia Brandalesi, e di Tresignana, Maria Letizia Viviani, hanno preso carta e penna e, insieme, hanno sottoscritto una lettera di comunicazione di questa nuova occasione per «rafforzare la rete degli operatori e dei diversi servizi pubblici affinché sul territorio dell’Unione possa costruirsi un intreccio di collaborazioni che sia in grado di affrontare, in maniera più energica e sicura, tematiche tristemente dolorose».
«Prevenire la violenza – scrivono - vuol dire combattere le sue radici culturali e le sue cause, per questo sono essenziali le strategie politiche mirate all’educazione, alla sensibilizzazione, al riconoscimento e alla realizzazione delle pari opportunità in ogni ambito della vita pubblica e privata. Il nostro obiettivo è combattere le discriminazioni e gli stereotipi legati ai ruoli di genere».
«Stiamo preparando l’attesa apertura dello Sportello Antiviolenza, che l’emergenza epidemiologica ha frenato – rimarca l’assessore Orsini, che ricorda come il progetto sia nato nella Commissione Pari Opportunità di Copparo l'indomani dell'atto violento accaduto nel territorio copparese e sul quale c’è stata la convergenza degli altri Comuni dell'Unione -. Mettiamo tuttavia a frutto questo tempo di attesa preparando, per così dire, il terreno perché il servizio possa essere quanto più efficace per sostenere le donne vittime di violenza e i loro figli, fondando su una rete territoriale diffusa e sul consolidamento della cultura del rispetto».
Sulla lettera compare già il logo del progetto ‘NonTiScordarDiMe”, frutto di un concorso di idee realizzato dagli allievi dell'Istituto Comprensivo. «In occasione dell’apertura dello Sportello – anticipa Franca Orsini – pensiamo di esporre tutti gli elaborati dei ragazzi, a cui la sospensione dovuta al Covid ha purtroppo negato di proseguire l’esperienza che li ha visti fattivamente impegnati con i loro lavori contro la violenza di genere».
 

Ultimo aggiornamento

05/06/2020