PROCEDURA SEMPLIFICATA PER OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

Sono reperibili su questo sito tutte le informazioni e la modulistica relative alla procedura semplificata per l’occupazione di suolo pubblico per le a sostegno delle imprese danneggiate a seguito del Covid-19.
La Giunta dell'Unione Terre e Fiumi, a cui afferisce il servizio Suei, ha approvato infatti il protocollo operativo di ricevimento e gestione delle richieste.
Le domande, ferma restando la possibilità di utilizzo della piattaforma regionale digitale “Accesso Unitario”, possono essere presentate per il periodo dallo 01/05/2020 al 31/10/2020 all’indirizzo Pec unioneterrefiumi@pec.unioneterrefiumi.fe.it attraverso apposto modello semplificato, accompagnato da uno schema planimetrico (non necessariamente firmato da professionista abilitato) con la posizione e la dimensione dello spazio da occupare: il Suei rimane a disposizione per fornire ogni consulenza, strumento, piattaforma e cartografia in possesso della Pubblica Amministrazione. L’istanza potrà essere avanzata da tutte le attività, ad eccezione di quelle finanziarie, assicurative, sanitarie, circoli privati e assimilabili; si potrà procedere alla occupazione trascorsi almeno sette giorni dalla data di presentazione della domanda, in modo da consentire una prima valutazione di rischio da parte del Comando Polizia Locale.
Il Comune di Copparo in aggiunta alle disposizioni dell'Unione ha stabilito che per le attività che non sono pubblico esercizio sarà possibile concedere lo spazio corrispondente a un posto auto dal lunedì al venerdì, due posti sabato e domenica; le occupazioni in area antistante altra attività dovranno essere preventivamente concordate.
La distesa dovrà essere ubicata nelle immediate vicinanze del locale e potrà essere utilizzata esclusivamente per l’installazione di sedie e tavoli (pubblici esercizi) o di espositori; le occupazioni che riguardano aree mercatali dovranno consentire il regolare svolgimento della giornata mercatale senza interferire con i posteggi.
 

Vai alla pagina Occupazione suolo pubblico per emergenza CORONAVIRUS