IL RINGRAZIAMENTO DEL SINDACO PAGNONI AI CARABINIERI

«Desidero ringraziare i Carabinieri della Compagni di Copparo per l’imponente lavoro di indagine che ha portato alla denuncia di tre donne straniere autrici di ben sette furti messi a segno tra giugno e settembre con la ‘tecnica dell’abbraccio’. Auspichiamo che la giustizia faccia il proprio corso e che punisca severamente chi si macchia di reati tanto più spregevoli quanto rivolti alle fasce fragili come le persone anziane e sole». Così il sindaco Fabrizio Pagnoni sui risultati conseguiti dall’Arma.
E proprio il primo cittadino ricorda che il 28 giugno scorso il Comune di Copparo ha aderito all'iniziativa organizzata in ambito nazionale dal Ministero dell'Interno e da Confartigianato ‘Più sicuri insieme’.
«Abbiamo distribuito volantini al mercato e siamo stati presenti con un gazebo per sollecitare la nostra popolazione a prestare particolare attenzione alle truffe. La piazza di Copparo venne scelta anche in considerazione dell'età media molto avanzata e della massiccia presenza di anziani, purtroppo bersagli preferiti da questo tipo di raggiri».
Non si deve dunque abbassare la guardia. «Il consiglio – rimarca Pagnoni - resta sempre quello di vigilare attentamente su tutti coloro che bussano alle porte delle nostre case, i quali devono essere adeguatamente identificati. Ovviamente, oltre alla prevenzione, nel momento in cui ci accorgiamo di essere stati truffati, dobbiamo mettere da parte ogni vergogna e imbarazzo e denunciare immediatamente l'accaduto alle forze dell'ordine».
«A conferma dell’utilità di questo atteggiamento – conclude - abbiamo in questi giorni l'esempio positivo del sacerdote di Berra, che ha denunciato alle forze dell'ordine un comportamento sospetto, che ha poi portato a un'indagine dei Carabinieri. Ciò a dimostrazione di come noi possiamo come cittadini collaborare fattivamente nel contrasto alle truffe».
 

Ultimo aggiornamento

24/05/2020