DAI MUTUI RISPARMI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA

La rinegoziazione dei mutui è stata il tema saliente della riunione, convocata in forma collegiale a fronte dei temi all’ordine del giorno, delle Commissioni Segreteria e Ragioneria.
L’Amministrazione comunale di Copparo ha infatti deciso di aderire all’opportunità concessa da Cassa depositi e prestiti per favorire la liquidità degli Enti Locali nell’emergenza epidemiologica: la scelta al fine di utilizzare i risparmi di spesa generati per fronteggiare gli oneri gestionali derivati dalla pandemia Covid – 19. L’operazione consentirà di beneficiare di 377.284 euro per l’anno in corso e di 233mila euro nel 2021 e 2022, nell’ottica dell’esercizio triennale.
Il Comune inciderà sul proprio monte mutui nella misura pari di 6.784.219 euro, su un debito totale di 7.409.340 euro. I mutui assumeranno scadenza al 2043.
«In questo modo daremo respiro ai bilanci comunali – ha spiegato l’assessore al Bilancio Simone Grandi -. Tre i criteri che abbiamo seguito in questa elaborazione: mettere in sicurezza i debiti a tassi variabili; escludere i mutui in fase di chiusura, con scadenza al 2025; considerare un allungamento dei tempi mediamente di nove anni circa. In un momento come l’attuale potremo così sostenere parte dei costi dell’emergenza».
Nell’ottica di affrontare la pandemia vanno anche la ratifica delle delibere di Giunta comunale per l’accertamento di fondi  all’Unione Terre e Fiumi finalizzati alla sanificazione dei locali e la comunicazione del prelievo dal fondo di riserva per l’acquisto di nuove mascherine, in vista di una distribuzione che sarà pianificata a breve.
Le Commissioni hanno inoltre analizzato la convenzione tra i Comuni di Copparo e Lagosanto per la gestione in forma associata del segretario comunale, per cui sarà pubblicato un nuovo bando di selezione, dopo che il primo è incorso nelle conseguenze del coronavirus, così da individuare un candidato dopo il pensionamento di Luciana Romeo. La ripartizione prevede una quota del 67% a Copparo, con 24 ore e tre giorni di servizio, e del 33% a Lagosanto, con 12 ore e 2 giornate di servizio, per una spesa rispettivamente di 64mila e 36mila euro.