LA ROAD MAP AVANZATA DA COPPARO PER IL CAMBIO DI PASSO DELL’UNIONE

«Un percorso concreto, che spero possa essere condiviso, volto a portare a una soluzione definitiva e più equa della rappresentanza in Unione». Così il sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni, definisce la proposta avanzata ai colleghi Zamboni e Perelli nel corso della riunione di giunta di lunedì 27 aprile, già illustrata durante l’ultima seduta del Consiglio dell’Unione da Alessandro Amà.
Le prime modifiche dello Statuto dovranno riguardare ovviamente la composizione dell’Unione, in considerazione del necessario aggiornamento all’uscita di Jolanda di Savoia e delle fusioni Berra-Ro e Formignana-Tresigallo.

Modifiche sostanziali riguardano poi la composizione del Consiglio e le modalità di voto della Giunta.

Per l’assise si prevede una diminuzione da 30, come riportato ora in Statuto, a 25 consiglieri, con questa composizione: 13 Copparo, 9 di maggioranza e 4 di opposizione, anziché gli attuali 9, 6 di maggioranza e 3 di minoranza; 6 a Riva del Po, 4 di maggioranza e 2 di minoranza; 6 a Tresignana, 4 di maggioranza e 2 di minoranza.

Circa la Giunta si propone che deliberi a maggioranza di voti dei presenti, ma che questi voti rappresentino contestualmente anche la maggioranza della popolazione residente sul territorio dell’Unione. In caso di assenza di un sindaco-assessore questo potrà essere sostituito da un delegato individuato dall’assente tra un componente della Giunta comunale della municipalità di provenienza, a patto che si tratti di un assessore in precedenza eletto come consigliere e non sia un assessore esterno.

«Per garantire un reale e tempestivo cambio di passo le modifiche statutarie potranno venire sottoposte direttamente al Consiglio dell’Unione e approvate entro la fine di maggio dai Consigli comunali – spiega il sindaco Pagnoni -. Per essere maggiormente incisivi nell’attività dell’Unione, auspico che si possa concretizzare nel più breve tempo possibile questo percorso che attribuisce ai territori un peso coerente con la loro dimensione e il loro apporto anche economico, nel rispetto della corretta rappresentatività dei nostri cittadini».

Ultimo aggiornamento

28/04/2020