RISPETTO DELLA STORIA E DELL’AMBIENTE NEL RESTAURO DELLA FONTANA

C’è grande attesa per la restituzione alla comunità della Fontana Monumentale dopo il restauro inserito nel progetto Pnrr “Rigenera Copparo 01”.  
La cerimonia si terrà giovedì 29 agosto alle 21 in piazza della Libertà ed sarà, naturalmente, aperta a tutti coloro che intendono essere partecipi di un momento particolarmente significativo per il territorio, non solo per gli imponenti lavori di cui è stata oggetto la fontana, ma soprattutto per la riqualificazione del monumento su cui sono incisi i nomi dei caduti copparesi nei conflitti della prima metà del ‘900.
Nel corso della serata l’azienda specializzata Forme d’Acqua Venice Fountains illustrerà gli interventi condotti, seguiti alla pulizia e al restauro degli elementi lapidei e scultorei. Il progetto aveva come finalità principale il mantenimento delle tipologie di getto e la conservazione dell’effetto estetico originario, riducendo al minimo l’invasività dell’intervento, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e idraulica.
L’intervento sulle parti meccaniche, elettriche e idrauliche della fontana ha visto la sostituzione e l’implementazione quasi totale dell’impiantistica, introducendo componenti altamente performanti e a basso consumo energetico.
I tre giochi d’acqua sono stati ripristinati come da modello originale: nella vasca più grande sono presenti 4 getti singoli, che dal perimetro esterno cadono nel bordo di quello interno, da dove si alza la vasca centrale. Questi 4 ugelli sono stati recuperati e restaurati, così da conservare a pieno l’estetica della fontana originale. Lungo il bordo interno della seconda vasca è posta una corona in acciaio AISI 316L, dove si rincorrono di 96 ugelli dinamici, che creano una cupola ribassata. Questa corona è stata divisa in 8 segmenti per conferire maggiore dinamicità e spettacolarità ai giochi d’acqua: presenta una traiettoria più alta rispetto alla versione precedente, esaurendosi nella vasca centrale in modo tangente ai rostri. Dalla sommità del pilastro centrale in marmo di Carrara tracima l’acqua che viene raccolta nel bacino sottostante creato dall’unione delle parti superiori dei quattro pilastri in marmo nero.
Si è scelto di utilizzare il vano tecnico interrato preesistente per contenere le pompe, mentre per tutto il resto è stato realizzato un vano tecnico fuori terra, così da non alterare l’aspetto dell’opera.
Per rendere sostenibile l’intervento e salvaguardare le risorse idriche, è stato realizzato un impianto di filtrazione e ricircolo dell’acqua che permette di riutilizzare sempre la stessa, la quale viene pulita da impurità e detriti, e reintegrata automaticamente solo al bisogno. Inoltre, un pannello per l’acidificazione e clorazione automatica mantiene l’acqua pulita e limpida, impedendo la formazione di calcare e alghe. Per garantire nel tempo il corretto funzionamento della fontana, è stato installato un contalitri collegato a un sensore di livello. Questo sistema, integrato con l'app My Fountain, invia un alert e interviene automaticamente sull'elettrovalvola, chiudendola in caso di superamento della soglia massima di acqua giornaliera preimpostata. In questo modo, si assicura un controllo diretto e preciso dei consumi idrici, permettendo interventi mirati e tempestivi in caso di anomalie, evitando sprechi d’acqua.
 

Ultimo aggiornamento

27/08/2024