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PALIO DI COPPARO, PRIMO TITOLO AL FURNAS
Nella serata di sabato 1° giugno la piazza di Copparo è ritornata indietro nei secoli, agli antichi fasti degli Estensi, per dare il via la 45ª l’edizione del Palio.
Il primo appuntamento ha visto l’ufficiale apertura della manifestazione. Le contrade hanno fatto il loro ingresso nell’anfiteatro disegnato dalle tribune nell’ordine designato dal sorteggio: dopo la Corte Ducale hanno sfilato Dezima, Mota, Furnas e Crusar.
Il nuovo Capitano di Piazza Fabrizio Callegari ha accolto dal sindaco il «dono delle chiavi di questo castello, a nome di questa comunità tanto cara al nostro cuore», in segno di fedeltà alla nobile famiglia d’Este e con il compito di «regolare li giochi e le dispute di ogni sorte».
Di seguito don Daniele Panzeri ha benedetto i gonfaloni e i due Palii: il drappo firmato da Lisa Capetta e il secondo palio, quest’anno per il rione vincitore nel lancio dei cerchietti, di Antonio Bertazzini. Due opere di straordinaria fattura.
Un momento di grande commozione è stato segnato dal ricordo, alla presenza del marito Alfiero Sandali, di Monica: autentico riferimento del Palio, scomparsa da pochi giorni.
Il Palio poi è subito entrato nel vivo. In questa versione inedita la prima serata ha già espresso un primo verdetto: la giuria di esperti ha assegnato al rione Furnas la 19ª edizione del premio “Cosetta Coluccia” per la migliore rappresentazione storica in ambito teatrale. Il rione bianco arancio ha bissato dunque il successo dello scorso anno, primeggiando per la undicesima volta pur non consecutiva, seguito dal Dezima, Mota e Crusar.
Il quadro dei vincitori è stato ambientato nel 1544 nella Ferrara degli Este: il duca Ercole I d’Este commissiona lavori in molti palazzi della città e anche a corte tra le torri del castello e la curiosità per le nuove opere cresce; finalmente i lavori sono terminati e presto verranno svelati.
In chiusura delle scene proposte si è tenuto anche il giuramento dei Capitani di piazza.