IL GIORNO DEL RICORDO A COPPARO

La pioggia battente non ha fermato la cerimonia organizzata, sabato 10 febbraio, dal Comune di Copparo in occasione del Giorno del Ricordo al parco Vittime delle Foibe in via Ortigara.
Vi hanno partecipato, oltre alla giunta e al presidente del Consiglio comunale Alessandro Amà, il comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo maggiore Manuel Scacchi, con il comandante di Stazione luogotenente Giuseppe Zurlo, le associazioni combattentistiche e d’arma, i volontari di Protezione Civile e Croce Rossa Italiana e una rappresentanza del mondo associativo copparese. Nonostante il maltempo non sono voluti mancare anche diversi cittadini copparesi.
La corona d’alloro è stata benedetta da don Daniele Panzeri e, dopo l’inno d’Italia e l’alzabandiera, è stata deposta ai piedi nel monumento, inaugurato l’anno scorso, che richiama simbolicamente i buchi delle cavità carsiche e il filo spinato che trascinava nel vuoto tutte le vittime insieme alla prima a cui si sparava.
«Più forti del cattivo tempo, commemoriamo tutte le vittime delle foibe e la tragedia dell'esodo giuliano dalmata – ha affermato il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Condividiamo questo importante momento di riflessione su una tragedia del Novecento a lungo dimenticata. L'oblio sulle vicende del confine orientale è stato tanto più grave quanto più si pensi che è la conoscenza della storia, di tutta la nostra storia, a darci gli strumenti, a doverci guidare nella costruzione di un presente e di un futuro di rispetto, di libertà e, finalmente, di pace. Ricordiamocelo, ricordiamo».

Ultimo aggiornamento

10/02/2024