DA COPPARO ‘STOP ALLE BOMBE SUI CIVILI'

Il Comune di Copparo aderisce nuovamente alla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita dal Parlamento nel 2017, che si celebra il 1° febbraio di ogni anno per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzionale sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati. Il territorio copparese è peraltro particolarmente sensibile al tema del profondo impatto che la guerra ha sulla popolazione civile: il 30 gennaio infatti si ricordano le 93 vittime innocenti del bombardamento del campanile.
È dunque stato ancora una volta raccolto, con convinzione, l’invito dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg) e dell’Associazione Nazionale Comuni italiani (Anci) a sostenere la campagna “Stop alle bombe sui civili”.
Non sarà possibile, come negli anni precedenti, esporre lo striscione o illuminare di blu un monumento per la concomitanza con i cantieri Pnrr del progetto “Rigenera Copparo”, ma l’Amministrazione continua a far suo l’appello alla collettività e alla comunità internazionale affinché le convenzioni, i trattati e le dichiarazioni internazionali, che già esistono per la protezione dei civili, vengano estesi, attuati e rispettati.
La Giornata di quest’anno assume un particolare significato a causa del drammatico contesto internazionale: nell'ultimo anno sono state oltre 33.000 le vittime civili coinvolte nei 31 conflitti in corso nel mondo. Un numero di vittime che non era così elevato dal 2010, fortemente condizionato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino e dalla recrudescenza del conflitto israelo-palestinese.
 

Ultimo aggiornamento

31/01/2024