GIORNATA DEL DIALETTO CON “CUPAR, I SÒ PAES E LA SÒ ZENT”

“Ad Cupàr, i sò paes e la sò zent a putresin zcorar par un mes”. Così scriveva Alfio Finetti nel componimento “Cupar, i sò paes e la sò zent” che presta il titolo al calendario in cui è riportato insieme alla poesia “A Cupar” di Liana Pagnanelli. Con gli scritti di questi due artisti copparesi infatti l’Amministrazione comunale ha voluto celebrare la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali, istituita dall’Unpli per sensibilizzare sull’importanza di tutelare questo patrimonio culturale. I testi sono infatti inseriti nel calendario donato agli oltre settecento studenti delle scuole primarie e secondaria di primo grado del territorio.
Il sindaco Fabrizio Pagnoni lo ha consegnato personalmente alle trentatré classi dell’Istituto Comprensivo, con la raccomandazione di farsi aiutare dai genitori e dai nonni a leggere i testi in dialetto copparese, che, scritto, non è semplice da approcciare. «È uno degli effetti che questo piccolo dono vuole ottenere: riunire le famiglie intorno alla nostra lingua territoriale, in un passaggio di testimone da una generazione all’altra – spiega il primo cittadino -. Tale staffetta ci consentirà di non disperderne la ricchezza e il senso di rappresentatività del nostro territorio, della nostra storia e delle nostre tradizioni».
«È fondamentale imparare la nostra lingua nazionale e anche le lingue straniere che ci consentono di relazionarci con il mondo – ha sollecitato i bambini e i ragazzi -, ma è importante prendersi cura del dialetto per il suo intenso rapporto con le nostre radici e con il nostro vivere quotidiano, per la sua capacità di esprimere la nostra identità e la nostra appartenenza».
“Eco Cupàr, ch’ al chì ‘l mié bèl paés, l’è come ‘n libr’ avèrt acssì bèl zztés, un lìbar che t’al lèzi tut d’un fià ss’at ziri scuriusànd pr’ il so cuntrà”.

Ultimo aggiornamento

17/01/2024