UN DONO AI PIÙ PICCOLI PER PRESERVARE IL DIALETTO

Il 17 gennaio cade la dodicesima Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali, istituita dall’Unpli per sensibilizzare sull’importanza di tutelare questo patrimonio culturale. In questa data l’Amministrazione comunale donerà agli oltre settecento giovani studenti delle scuole primarie e secondaria di primo grado il calendario ideato per l’occasione “Cupar, i so’ paes e la so’ zent”, che prende il titolo da un componimento di Alfio Finetti, che con Liana Pagnanelli è autore delle poesie raccolte nell’omonimo volume, il cui testo storico è firmato da Romano Vacchi.
Il calendario raccoglie infatti i versi, con la traduzione accanto, di “A Cupar” in cui Pagnanelli racconta il paese e soprattutto lo spirito della sua gente, tali che “a stàr luntàn da chì ta ‘n jé più bon”, e di “Cupar, i so’ paes e la so’ zent”, attraverso i quali Finetti esprime l’amore per la sua terra e dei suoi centri “fatt col man ruvidi ma unesti dla mie zent”.
«Il dialetto ci rappresenta ed è importante che anche le più giovani generazioni siano consapevoli di quanto sia intenso il suo rapporto con le nostre radici e con il nostro vivere quotidiano – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Questo nostro semplice dono vuole essere rappresentativo della necessità di non smarrire una parte tanto essenziale della nostra storia, della nostra cultura e del nostro vissuto: il dialetto ci connota, ci distingue e ci unisce, esprimendo la nostra identità e la nostra appartenenza».

Ultimo aggiornamento

15/01/2024