LA COMUNITÀ IMPEGNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

“Un fiocco rosso per dire basta” è stato appeso nel capoluogo e in tutte le frazioni in memoria di tutte le donne uccise. L’iniziativa è stata ideata dal Coordinamento Donne Lega Spi Cgil di Copparo e Ro di Riva del Po, con il patrocinio del Comune di Copparo, nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, “Ogni giorno. La violenza sulle donne riguarda tutti, sempre”.
Non solo i nastri. Nell’Atrio comunale si possono ammirare, fino al 3 dicembre, gli elaborati artistici realizzati dagli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, che, mercoledì 22 novembre, sono stati protagonisti di “Che genere di consenso”, l’incontro organizzato dalla Biblioteca comunale Anne Frank in collaborazione con il Centro Donna Giustizia.
I ragazzi, che avevano già condotto un lavoro di approfondimento in aula e prodotto il materiale, hanno dialogato con Giulia Ballarin e Angela Gamberini, referenti dello sportello Nontiscordardime di Copparo, traendo spunto dal libro per ragazzi “Consenso, possiamo parlarne? Un libro su scelte, mutuo accordo e volontà” di Justin Hancock.
La mattinata è stata aperta dell’assessora alla Scuola Paola Peruffo, che ha esortato: «Dobbiamo cercare di capire cosa vogliamo, quali sono i nostri obiettivi, pretendendo rispetto e cercando di cogliere i segnali sotterranei. È importante che partiamo da voi, dalla scuola, per cambiare la mentalità e la cultura della nostra società».
Dopo la presentazione del centro antiviolenza, si è parlato di consenso: «qualcosa di più di un semplice "sì" o "no"». È stata rimarcata la necessità di imparare a scegliere le cose perché le vogliamo, senza condizionamenti di sorta, ma nel rispetto delle scelte altrui, tenendo conto di alcuni imperativi: bisogna imparare ad ascoltarsi, ad allenare e utilizzare il consenso e di chiedere aiuto, se ci si rende conto dell’incapacità di dire di “no”.
 

Ultimo aggiornamento

23/11/2023