FUTURI ARCHITETTI PROGETTANO I RESTAURI DI VILLA MENSA

In questo mese di novembre termineranno le quattro sessioni di sopralluogo intensivo a Villa Mensa condotte dagli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.
Dopo il cantiere-scuola a cui hanno partecipato i giovani della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e del Master biennale in Miglioramento Sismico, Restauro e Consolidamento del costruito storico e monumentale, a ottobre hanno preso il via i tre laboratori che indagano parallelamente altrettanti corpi del monumento patrimonio Unesco. Vi sono impegnati ben 150 studenti del quarto anno del corso di laurea in Architettura, fra cui diversi studenti Erasmus, da Messico, Brasile, Romania, Olanda, Germania, Portogallo, Spagna.
Particolarmente soddisfatti i docenti Rita Fabbri e Marco Zuppiroli. «L’esperienza sta procedendo per il meglio: questi ragazzi sono molto interessati, motivati e curiosi. Sono numerose le novità sinora emerse: effettivamente potendo osservare con tanti occhi gli stessi elementi significa riuscire a vedere molto di più. Inoltre registriamo un impiego di strumentazioni sempre più sofisticate: droni, laser scanner, fotosferiche e fotogrammetria tridimensionale stanno restituendo dati sempre più precisi ai ragazzi, che sono dunque già in grado di utilizzare tecnologie all’avanguardia, presentandosi pronti al mondo del lavoro».
Con i suoi oltre otto secoli di storia, le innumerevoli stratificazioni architettoniche e artistiche e le straordinarie potenzialità aperte dal suo recupero, Villa la Mensa si è conferma un autentico scrigno- per gli studenti Unife. «Sono stati completati il rilievo di nuove zone che non erano rientrate nelle prime ricerche e la fase di analisi, storica, costruttiva, strutturale e dei materiali, ed è stata arricchita la fase di interpretazione critica. Da qui prenderanno forma le tavole e l’elaborazione del loro progetto di restauro, che prevedrà consolidamento strutturale, restauro delle superfici e rifunzionalizzazione degli spazi nel rispetto delle vocazioni d’uso degli ambienti».
Questi laboratori rientrano in un accordo di collaborazione di durata triennale fra Comune di Copparo e Dipartimento di ARchitettura per lo sviluppo di attività didattiche nell’ambito degli insegnamenti del quarto e quinto anno del corso di studio in Architettura e dei corsi post-laurea e per attività di ricerca sul complesso di Sabbioncello San Vittore, finalizzate alla definizione di proposte per le successive campagne di restauro.

Ultimo aggiornamento

02/11/2023