LA GENTILEZZA PARTE DAI BAMBINI COPPARESI

«La gentilezza non serve solo a te ad essere gentile, aiuta gli altri a diventarlo». Il pensiero di Nicolò, insieme a quelli di tutti i bambini copparesi, ha dato valore alla Giornata nazionale dei giochi della gentilezza, organizzata dalla Biblioteca comunale “Anne Frank” e dal Comune di Copparo, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo.
Attraverso canti, disegni, girotondi, musica, poesie gli alunni delle primarie del territorio copparese hanno partecipato con impegno ed entusiasmo al progetto volto a sensibilizzare giovani, giovanissimi e famiglie alla gentilezza come strumento sociale, di benessere e in grado di contrastare fenomeni di bullismo. Elementi portanti dell’appuntamento sono stati la riflessione condivisa e lo scambio, anche attraverso il dono dei lavoretti ai propri compagni.
La speciale giornata è iniziata, lunedì 2 ottobre, davanti alla Torre Estense con le classi della scuola “O. Marchesi”. «La gentilezza è una forma di bellezza – ha riflettuto l’assessora alla Gentilezza, Paola Peruffo -: traspare dall'amabilità di un sorriso, da un gesto di cortesia, da uno sguardo, una stretta di mano o anche solo uno scostarsi per lasciare spazio a chi ci sta vicino. Si manifesta in gesti semplici e, se diventa uno stile di vita, può essere la cifra con cui si esprimono non solo i singoli individui, ma intere comunità».
Quindi a Tamara, nel cortile della scuola “C. Govoni”. Dove il sindaco Fabrizio Pagnoni ha ricordato «l’importanza di riappropriarsi quotidianamente di pratiche e parole di gentilezza, a partire da un semplice “grazie”» e ha guidato gli scolari tamaresi a un corale e convinto “grazie” rivolto ai nonni, di cui ricorreva la festa.
 

Ultimo aggiornamento

03/10/2023