AL VIA LA RASSEGNA “1985-2025 CAMBIA IL CLIMA”

Nella 76ª edizione del Settembre Copparese si inserisce la rassegna, ideata dal Centro Studi Dante Bighi, con il patrocinio del Comune di Copparo, “1985-2025 Cambia il Clima”, il cui titolo omaggia, a due anni dalla sua improvvisa scomparsa, Richard Ingersoll e il suo libro “Sprawltown”. Una serie di attività multidisciplinari saranno dedicate a 40 anni di inesorabile declino climatico, ambientale e umano: in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara e il Consiglio Nazionale degli Architetti, si susseguiranno momenti di discussione sui fattori di rischio e sui fenomeni estremi sempre più frequenti, illustrando soluzioni di mitigazione basate su "progettualità in senso allargato", con pragmatismo di presente e visioni di futuro a breve distanza.
Alle 18 di mercoledì 20 settembre a Villa Bighi è prevista l’inaugurazione e l’apertura della mostra “Lo spazio morale. Architetti nella cooperazione tra solidarietà e sostenibilità”, esposizione organizzata e promossa dal Cnappc e da 18 organizzazioni no profit, che sottolinea l’importanza di un settore che impegna tanti professionisti e il cui valore è riconosciuto dalla comunità internazionale. Interverranno Paola Peruffo, assessora alla Cultura, Gian Paolo Rubin, presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara e Diego Farina, presidente del Centro Studi Dante Bighi.
In serata, alle 21, verrà proiettato il docufilm “Il Mali e Fabrizio Carola” del regista Bruno Maurizi, omaggio all'architetto napoletano pioniere dell'architettura della cooperazione scomparso nel 2019, a cura del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e Teche Rai. Il documentario racconta l'opera di Fabrizio Carola che ha speso la sua vita a sperimentare e innovare nuovi metodi di progettazione e di costruzione in Mali, nella Mauritania e nel Ghana, anticipando di decenni l'attenzione alla sostenibilità ambientale diventata, oggi, un valore imprescindibile.
Venerdì 22 settembre, alle 14.30, sempre a Villa Bighi, è prevista la conversazione “Cooperazione internazionale e situazioni a rischio ambientale”. Interverranno Monica Graziina, presidente della Fondazione Architetti di Ferrara, Alessio Battistella, Politecnico di Milano e presidente fondatore di ARCò, Architettura e Cooperazione Milano, Luca Bonifacio, esperto in progetti d'emergenza, recovery e sviluppo, Marcello Rossi, consigliere nazionale CNAPPC, cooperazione, sviluppo e sostenibilità, Michele Bondanelli, già referente Protezione Civile Provinciale Ferrara, Maicol Zanellati, Disaster Manager sanitario, per situazioni a rischio, maxi emergenze, grandi eventi, Ausl Ferrara: modererà Maurizio Bonizzi del Centro Studi Dante Bighi.
Martedì 26, alle 18.30, sarà la volta dell’immersione meditativa “Vespri”: due concerti di pianoforte al calar del sole, per celebrare il termine del giorno, riempiendo di note le ore magiche del tramonto, e gli spazi fatati di Villa Bighi. Ideazione e musiche originali di Stefano Sardi, scene e costumi di Martina Zabari. La prima performance si terrà alle 18.45 e la seconda alle 19.30 ( massimo 15 persone ognuna - ingresso gratuito)
Sempre martedì 26, alle 18.30, “Due racconti...”. “Acqua come risorsa, fattore di rischio, occasione di progetto”: il Collettivo Moira dal Sito presenta il libro “Quando qui sarà tornato il mare”, frutto di un laboratorio condotto da Wu Ming 1, una raccolta di racconti, basati su dati e ricerche scientifiche, che immaginano il nostro territorio tra 50 anni, di nuovo semisommerso dalle acque.
“Alluvione in Emilia-Romagna e salvaguardia del patrimonio culturale”: Matteo Zauli, direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza, presenta un racconto sulle conseguenze dell’alluvione e come il territorio ha risposto e pensato misure da adottare in futuro.
 

Ultimo aggiornamento

18/09/2023