INAUGURATO IL RINNOVATO PARCO DELLA MARINA

Al Summer Days 2.0 è stata affidata l'inaugurazione del nuovo assetto del Parco della Marina.
Venerdì 16 giugno si è tenuto il taglio del nastro contemporaneamente della due giorni organizzata dal Gruppo Zero in collaborazione con il Comune, del restauro del murales di Andrea Pam Pamini e del nuovo assetto della splendida area verde nel cuore di Copparo.
Il Parco della Marina è stato recuperato, dopo anni di abbandono, attraverso lavori di risistemazione delle strutture in cemento, arena e tribune, e della recinzione perimetrale e attraverso il potenziamento dell’offerta sportiva, con la riqualificazione del campo da basket e l'inserimento dello skate-park, per un investimento complessivo di 60mila euro.
Il murales di Pam, realizzato intorno al 2010 e profondamente deteriorato, è stato riportato a nuova vita dall’artista Andrea Amaducci, che ha realizzato uno dei primi restauri in assoluto di un’opera di street art: un lavoro di avanguardia capace di spostare i confini fra quello che è considerato arte, e dunque merita di essere salvato e preservato, e di quello che non lo è. «Pam era merce rara – ha affermato Amaducci – ed è stato capace di insegnarmi qualcosa di importante anche nell’affrontare questo impegno. Il pensiero che campeggia al centro del murales scava al di sopra delle coscienze ed è grande al punto da sostenere tutta l’opera di Pam, da renderne vivo il pensiero».
Summer Days 2.0 e il torneo di basket “Gli Amici di Franchino” hanno rilanciato il rinnovato parco, luogo di ritrovo ideale per i giovani e le famiglie, per le attività ludico-sportive e per quelle culturali. «La cultura è raccontare storie che rappresentano il vissuto del nostro paese, che sono il nostro paese – ha sostenuto Giacomo Marletta per il Gruppo Zero -. Lo facciamo con il Summer Days e con l’opera di Pam guardando al futuro attraverso la collaborazione tante diverse realtà».
«Questa operazione è da incorniciare per molti motivi – ha rimarcato il sindaco Fabrizio Pagnoni -, primi fra tutti la sinergia fra le componenti della nostra comunità e la restituzione di un luogo dalle straordinarie potenzialità di cui la collettività si deve riappropriare». «Parco sportivo e centro di aggregazione fruibile da tutti», come ha evidenziato anche l’assessore Bruna Cirelli.