È INIZIATA LA 44ª EDIZIONE DEL PALIO DI COPPARO

Prima di tornare indietro agli antichi fasti della casata Estense con il grande evento del Palio, Copparo ha celebrato, venerdì 2 giugno, la Festa della Repubblica.
Nella piazza colorata dai costumi dei figuranti è risuonato l’inno d’Italia e sul palchetto, con il Capitano di Piazza, i rappresentanti dei Rioni e la presidente dell’Associazione dei Rioni Raffaella Zanetti, sono saliti il sindaco Fabrizio Pagnoni e Laura Veronesi, che poche ore prima aveva ritirato in prefettura la Medaglia d'onore del Presidente della Repubblica di cui è stato insignito il papà. Emilio veronesi era partito nel 1939 per la leva, a 19 anni, e si era trovato a combattere sul fronte greco: l'8 settembre aveva rifiutato di schierarsi dalla parte della repubblica sociale e su un carro bestiame era stato portato a Kassel, rinchiuso fra fame, sporcizia e fatiche, obbligato persino a scavare nelle fosse comuni per recuperare i denti d'oro dai corpi. «Una scelta di grande onore e coraggio – ha affermato il primo cittadino -. Emilio è fra coloro che tennero alto il nome dell'Italia e su di loro poggiano le fondamenta della nostra Repubblica».
È seguita l’ufficiale apertura del Palio. Davanti alle contrade Crusar, Furnas, Mota e Dezima, schierate sul fronte del palazzo comunale,  il Capitano di Piazza, Alfiero Sandali, ha accolto il «dono delle chiavi di questo castello, a nome di questa comunità tanto cara al nostro cuore», in segno di fedeltà alla nobile famiglia d’Este e con il compito di «regolare li giochi e le dispute di ogni sorte».
I Rioni e la Corte Ducale hanno poi raggiunto la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, recando le offerte. Don Daniele Panzeri ha benedetto i gonfaloni e i due Palii. Lisa Capetta ha dato vita al drappo per il rione vincitore nel tiro alla fune, visto come cuore pulsante dei giochi e dunque raffigurato da uno scudo centrale a simboleggiare la passione, le funi emblema di forza e i colori dei rioni uniti dall’oro. Valeria Celati ha realizzato il palio che conquisteranno i vincitori. Un’opera improntata al messaggio ambientalista: una Copparo di altri tempi, con la sua Delizia, costruita vicino alla chiesa, e con i boschetti di pioppi bianchi voluti dagli Estensi. «Ora – ha spiegato - ai Rioni, che sono la vita di Copparo, è affidato il compito di amare l’ambiente per il benessere di tutti».
Da qui il via dunque all’esibizione dei musici e degli sbandieratori Under 15 e domenica 4, dalle 21, ai cortei storici e al Premio Cosetta Coluccia con giuramento dei Capitani di piazza.
 

Ultimo aggiornamento

03/06/2023