SINDACO PAGNONI, “L’AUTO MEDICA DI COPPARO NON SI TOCCA”

Se sarà necessario, mi incatenerò all’auto medica presente a Copparo. Non permetterò in nessun modo che questo presidio fondamentale per il territorio ci venga tolto o meglio, come ci hanno “spiegato”, che venga «spostata a Cona»: come se non fosse la stessa cosa, dal momento che il mezzo partirà comunque a oltre venti chilometri dal copparese, per non parlare degli altri centri del distretto. Se l’auto medica «dormirà» a Cona, è ragionevole pensare che i casi di grave e gravissima emergenza saranno gestiti con una difficoltà estremamente maggiore, con conseguenze solo immaginabili.
Non è accettabile che questa logica di razionalizzazione venga attuata sulla pelle delle persone.
Per questo il mio voto al bilancio dell’Ausl di Ferrara è stato convintamente contrario.
Questa “sorpresa” che io, insieme a tutti i copparesi che rappresento, ho ricevuto nell’ultima seduta della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria non è tuttavia il solo tema che mi vede confrontarmi da tempo in maniera serrata con la dirigenza dell’azienda.
Vogliamo dire che la risonanza magnetica alla Casa della Salute è guasta dal giugno del 2022? Dopo le numerose segnalazioni che io steso ho inoltrato, vista l’enorme valenza del servizio, alla fine dello scorso anno ho ricevuto in Ctss rassicurazione in merito alla sostituzione del macchinario dichiarato fuori uso. Ad ora nulla.
Vogliamo ricordare che ancora non si è giunti al convenzionamento della Medicina di Gruppo di Copparo? Rimarco che questi professionisti stanno seguendo di fatto circa il 40% dell’intera popolazione del comune.
Durante la fase emergenziale e post emergenziale l’atteggiamento di questa Amministrazione comunale è stato assolutamente collaborativo. Proprio la pandemia ha evidenziato il valore dei servizi sanitari periferici e non possiamo permettere che la Casa della Salute di Copparo e i presidi attivi sul territorio continuino a esserci sottratti. Ciò tanto più che siamo inseriti in un’Area Interna caratterizzata da fattori specifico, come il forte invecchiamento della popolazione, aggrevato dall’inadeguatezza di vie di collegamento con l’hub provinciale di riferimento.
Bene certo i lavori strutturali e di riqualificazione energetica e adeguamento antincendio del Pnrr, ma servono servizi. Bene l’ambulatorio a bassa complessità, ma ci era già stato sottratto l’h12 e sicuramente non può considerarsi sostitutivo della presenza dell’auto medica.
Fabrizio Pagnoni, sindaco di Copparo

Ultimo aggiornamento

10/05/2023