PONTINO, TENTATIVO DI INCENDIO ALLA TORRETTA

È stata sporta denuncia ai Carabinieri di Copparo per il danneggiamento della Torre di avvistamento in legno del Pontino Tagliapietra. I vandali, presumibilmente una notte dello scorso fine settimana, hanno appiccato il fuoco alla struttura “a palafitta”, costruita con travi e pilastri: ad incendiarsi è stato uno dei quattro pali portanti, che è rimasto fortemente danneggiato dalle fiamme.
Gli operatori comunali hanno scoperto l’accaduto nel corso del consueto monitoraggio del territorio e hanno dato corso alle pratiche del caso, insieme a Patrimonio Copparo, proprietaria dell’area di cui la municipalità è concessionaria.
«Questi atti vandalici sono assolutamente vergognosi e inammissibili: non solo pregiudicano il patrimonio collettivo, ma possono diventare pericolosi per l’incolumità pubblica – sostiene il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Non è la prima volta che ci si “diverte” ad accendere fuochi: è già avvenuto al parco la Tratta, al cantiere di via Marconi e al parco della Marina. Non è la prima volta che il Pontino Tagliapietra, uno spazio straordinariamente bello e accogliente, viene preso di mira: ne ho dovuto disporre la chiusa al pubblico nel 2020 a causa degli atti vandalici di cui è stata fatta oggetto l'area attrezzata. Non ci sono scuse per tanta inciviltà».
La torretta era già inibita all’utilizzo da quando, nel maggio 2019, è stata fornita una relazione che metteva in luce alcune criticità riconducibili all'esposizione agli agenti atmosferici: dal progressivo degrado degli elementi lignei esposti ai danneggiamenti della testa dei pilastri esposti.
Nel post covid la valorizzazione dell’area di via Agnelli è passata attraverso la riqualificazione del chiosco, che è stato gestito con buon esito da Arci l’estate scorsa e che si sta preparando per la seconda stagione. Sulla torretta era invece rimasto sospesa la valutazione, dal momento che le attività aggregative, che si auspica proseguano con successo, mal si conciliano con l’originaria funzione di avvistamento della fauna e che il recupero si prospetta particolarmente oneroso, dunque dovrà essere ben ponderato.
Lo scriteriato atto vandalico imporrà a breve una decisione in merito al mantenimento o alla demolizione della struttura, per evitare possibili rischi in caso ad esempio di condizioni meteorologiche particolarmente avverse.

Ultimo aggiornamento

15/03/2023