PONTE SUL VOLANO, VIA LIBERA AL PROGETTO

Dopo la verifica del Rup – Responsabile Unico del Procedimento Francesca Trazzi di Patrimonio Copparo, la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica/definitivo relativo all’intervento di risanamento e riparazione del ponte sul Po di Volano, a Sabbioncello San Vittore.
La causa del dissesto, che ha imposto la chiusura della struttura, è stata individuata nello scivolamento verso il fondo dell’alveo del terreno di riporto, soprattutto la parte di sabbia limosa sciolta, a tergo della spalla nord e sottostante la soletta realizzata negli anni ’90, non presente nel progetto originale risalente alla fine degli anni ’40 - primi anni ’50 e parte di un intervento di consolidamento successivo. Tale riporto è in parte fin dall’origine immerso nel fiume e rifluisce verso il basso, attraversando i pali esistenti distanziati fra loro e depositandosi sul fondo dell’alveo.
Il progetto dello studio di ingegneria Riccardo Bighi prevede il ripristino della viabilità senza interventi sulle altre strutture esistenti, compresi i parapetti in muratura e cemento armato. L’eliminazione della causa del cedimento prevede infatti la creazione di un “diaframma” fra la porzione di rilevato a tergo spalla e il fiume, seguendo il profilo interno della spalla a “C”, realizzato con micropali accostati, armati di tubolare in acciaio e getto a bassa pressione di boiacca cementizia, lavorando a circa 1.2 metri dal piano stradale. Il compito di tale diaframma sarà “confinare” il materiale di riporto a tergo della spalla che tende a rifluire verso il fondo dell’alveo.
Successivamente verrà realizzata una soletta carrabile in cemento armato nell’ingombro della spalla, giuntata e indipendente rispetto alla spalla, appoggiata a micropali portanti distinti da quelli del diaframma, anch’essi armati con tubolare metallico e approfonditi fino allo strato portante, dove il getto di boiacca cementizia sarà ripetuto per ottenere una maggior aderenza laterale. Infine verrà completato l’intervento con la soprastruttura stradale.
La struttura esistente del ponte e la struttura della nuova soletta carrabile saranno indipendenti: l’intervento costituirà una “nuova costruzione” progettata per dare soluzione al dissesto senza interferire con il comportamento globale del ponte.
Per l’esecuzione dell’opera è previsto un costo di 403mila euro, suddiviso con il Comune di Ferrara, comproprietario dell’infrastruttura. Le somme necessarie per l’attuazione sono previste nel bilancio della società incaricata Patrimonio Copparo, a seguito del trasferimento da parte del Comune di Copparo. L’intervento rientra infatti nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2022-2024, elenco annuale 2022.
Quale sarà ora l’iter? Il progetto, soggetto ad autorizzazione da parte della Regione - Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Settore sicurezza territoriale e protezione civile distretto Reno, verrà inoltrato agli enti per richiesta pareri/nulla osta. Durante questa fase si procederà alla necessaria bonifica bellica. A fine marzo è calendarizzata la consegna progetto esecutivo, che dovrà essere validata e trasmessa al Comune per approvazione.
Ad aprile si potrà dare avvio alla gara d’appalto, la cui chiusura è individuata nella seconda metà di giugno e la firma del contratto a inizio luglio. La durata dei lavori è di circa tre mesi.
Le variabili maggiori rispetto all’inizio del cantiere stanno nella durata della procedura di gara, ma soprattutto nell'approvvigionamento dei materiali, in particolare dell’acciaio per le armature, per i tempi di consegna che si sono allungati a dismisura.
 

Ultimo aggiornamento

18/02/2023