TAGLIO DEL NASTRO PER L’AULA STEAM DI COPPARO

Scienza, Tecnologia, Arte, Ingegneria e Matematica: Steam. La nuova aula Steam alla scuola primaria di Copparo è stata inaugurata sabato 17 dicembre, alla presenza del sindaco Fabrizio Pagnoni, del prefetto Rinaldo Argentieri e dell'ex ministro Patrizio Bianchi.
Il nuovo ambiente didattico multidisciplinare e multimediale è caratterizzato da postazioni di ricerca dati, sperimentazione e disegno, da arredi scolastici e strumenti tecnologici flessibili e adattabili alle diverse esigenze. Gli spazi di apprendimento e le risorse digitali di cui è dotata la rendono funzionale all’attuazione di un metodo di apprendimento il cui obiettivo è accompagnare gli studenti nella nuova era digitale attraverso un insegnamento pienamente interdisciplinare, dunque in grado di sviluppare le abilità a tutto tondo.
«Questo ambiente – ha introdotto Domenico Marcello Urbinati, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Copparo - è frutto di un percorso partito dal 2018 e vuole valorizzare un territorio molto vasto e che necessita di particolari attenzioni: il progetto “Cittadini di domani”, che propone fra l’altro delle esperienze significative che favoriscano il radicamento. A questo è funzionale l’aula Steam, realizzata con fondi europei giunti attraverso la Regione: un’opportunità di cui la comunità si deve appropriare, a fronte di una scuola che si vuole aprire sempre più verso l’esterno». Una visione sulla base della quale diede il via al progetto l’allora dirigente scolastica Isabella Fedozzi, che ha partecipato alla cerimonia.
Le docenti Federica Dolcetti e Angela Zaghi hanno illustrato l’aula steam, pensata per tutte le fasce d’età che ne fruiranno: dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado. Ne hanno rimarcato l’importanza per la costruzione di una visione d’istituto, capace non solo di ampliare l’offerta formativa, ma anche il percorso di crescita del personale. E ne hanno sottolineato l’importanza della didattica innovativa e inclusiva, in cui gli alunni sono protagonisti attivi del loro sapere.
Molteplici le riflessioni di Patrizio Bianchi. «La sperimentazione e l’autonomia richiedono di parlarci, di documentare e di raccontare, perché le cose fatte a Copparo diventino patrimonio di tutti. Stiamo infatti cambiando il modo di fare scuola mettendo i bambini nelle condizioni di apprendere non solo facendo, ma anche con la coscienza di sperimentare, in linea con ciò che accade nel resto del mondo. Dobbiamo aggiungere che la parte più avanzata della scuola è la primaria perché qui si è superata la divisione delle discipline: ponendo i ragazzi in grado di ragionare guardando in avanti. La scuola deve essere così: aperta, inclusiva e affettuosa».
«Spazi all'avanguardia come questo, a cui abbiamo contribuito con il supporto di Patrimonio, ci rendono molto orgogliosi della nostra scuola e del nostro paese – ha affermato il sindaco Pagnoni, affiancato dall'assessore alla Scuola Paola Peruffo -. E tanto più grande è il nostro orgoglio quanto più è grande la responsabilità di un buon utilizzo, a sostegno della crescita e della formazione delle giovani generazioni, e di una condivisione attraverso un'apertura verso l'esterno e una fruizione di tutto il territorio».
In chiusura i complimenti del prefetto Argentieri per «un luogo in cui si colgono scintille per la visione del futuro e in cui si stanno formando i cittadini di oggi e di domani: sono ammirato».


 

Ultimo aggiornamento

20/12/2022