CHIUSE LE EX SCUOLE DI AMBROGIO. INIZIATO IL RIPRISTINO

Con una ordinanza firmata dal sindaco Fabrizio Pagnoni è stata dichiarata temporaneamente inagibile l’ex scuola di Ambrogio, che non potrà essere utilizzata fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. La disposizione è dovuta al crollo di una porzione di copertura dell’edificio di via Zappaterra. Il sopralluogo dei tecnici di Patrimonio Copparo ha confermato che una parte di tetto, posta nell’area centrale della falda sud dell’immobile è crollata in seguito al cedimento di una trave. La società partecipata ha già provveduto ad affidare i lavori di ripristino urgente alla ditta Bigoni Stefano.
L’ex scuola di Ambrogio, costruita verosimilmente nei primi anni del secolo scorso, sconta diversi fattori critici: la mancanza di una guaina bituminosa su tutto il coperto, la presenza di tavelloni in laterizio, l’elevato tasso di umidità presente nel sottotetto, assorbita dalle capriate lignee e la presenza di grandi e pesanti cisterne in cemento, poste sempre nel sottotetto, un tempo utilizzate per il riscaldamento, da rimuovere per motivi sismici.
Un intervento di consolidamento della copertura era previsto nell’ambito del progetto di riqualificazione della struttura per l’inserimento di una Cooperativa di Comunità, finanziato per 100mila euro: era già stato eseguito il sopralluogo e si era già ipotizzata la tipologia di rafforzamento locale della parte che registrava segni di ammaloramento, evidentemente poi aggravati dal forte maltempo. Immediatamente dunque si procederà con le opere di ripristino della parte di tetto crollata e con una verifica generale della copertura: l’impresa ha eseguito in giornata (mercoledì 7 dicembre) l’accantieramento.
 

Ultimo aggiornamento

07/12/2022