PONTE SUL VOLANO, VIA LIBERA ALLA CONVENZIONE

La giunta comunale di Copparo ha dato il via libera alla bozza di convenzione con il Comune di Ferrara per la realizzazione dell'intervento di risanamento e riparazione del ponte sul Po di Volano a
Sabbioncello San Vittore. La municipalità estense, comproprietaria della struttura, farà lo stesso passaggio, quindi entrambe le amministrazioni sottoporranno all’approvazione dei rispettivi Consigli comunali il documento, che definisce i rapporti tra i due Enti per l’opera di ripristino della funzionalità del ponte.
La convenzione avrà durata trentennale, dal momento che fissa anche la gestione della manutenzione ordinaria, oltre che i rapporti in caso di opere urgenti, come in questo caso. E in questa circostanza stabilisce una suddivisione delle spese per la messa in sicurezza e la riapertura al 50% del costo complessivo dell’intervento, che attualmente è stato stimato in circa 400mila euro.
Il Comune di Copparo viene individuato come capofila: dovrà dunque nominare il responsabile unico del procedimento, esperire le procedure per l’affidamento degli incarichi per prestazioni professionali di carattere tecnico, verificare e validare i progetti, provvedere all’ottenimento di tutti i pareri necessari rilasciati dagli Enti preposti, approvare con apposito atto le diverse fasi progettuali, attendere al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, alla direzione lavori e al collaudo, espletare la procedura di appalto per l’affidamento dei lavori e procedere al loro pagamento, provvedere alla rendicontazione delle spese sostenute, fornendo la necessaria documentazione al Comune di Ferrara, per il conseguente rimborso e riscontro della quota parte delle spese.
Contestualmente la giunta comunale copparese ha provveduto ad approvare la variazione di bilancio per finanziare, con risorse attinte dall’avanzo, una nuova fase di indagine. Al fine di individuare una soluzione progettuale per il ripristino della sicurezza e della stabilità del ponte, che registra un cedimento della pavimentazione stradale sul rilevato dietro la spalla nord, in continua ed evidente evoluzione, si rende necessario infatti effettuare prove geotecniche integrative e mirate, con lo scopo di indagare la stratigrafia del terreno sulla verticale direttamente interessata dal cedimento con profondità oltre 30 metri dal piano di campagna.

Ultimo aggiornamento

19/10/2022