COMMEMORAZIONE DI UGO COLUCCIA

Copparo non dimentica Ugo Coluccia, che tanto ha contribuito alla crescita della comunità. Nel giorno del 27° anniversario della scomparsa, martedì 11 ottobre, si è tenuta la cerimonia di commemorazione del medico, vicesindaco e assessore alla cultura, figura di straordinaria umanità e lungimiranza.
L’omaggio si è tenuto al cimitero di Copparo: vi hanno preso parte i parenti, provenienti anche da Brescia e Milano, le autorità civili e militari e le rappresentanze del mondo dell’associazionismo. L’assessora alla Cultura, Paola Peruffo, ha deposto sulla tomba un mazzo di rose cinte dal tricolore. «È importante ricordare personalità significative per la vita del territorio, capaci di portare crescita e cambiamento – ha rimarcato -. Coluccia era un cardiologo e si è occupato anche del cuore della comunità attraverso la cultura, istituendo i corsi di università popolare, e il teatro, realizzando le prime stagioni teatrali, oltre ad essere un precursore delle politiche a favore dei fragili e dell’abbattimento delle barriere architettoniche».
Il direttore del Distretto Centro Nord dell’Ausl, Marco Sandri, ha ricordato il professionista nel campo della sanità, la cui attività non è mai stata disgiunta dall’umanità. «Questa commemorazione – ha affermato - testimonia il forte legame con il paese di adozione, che di Coluccia mantiene un ricordo sempre più vivo».
Commossa la partecipazione della famiglia, con i figli Sergio, Mario e il nipote Sebastiano: «una famiglia speciale, che tanto ha fatto per il territorio» ha evidenziato l’assessore Bruna Cirelli. «Siamo una famiglia numerosa, che ha sempre sentito un legame intenso con Copparo – ha riferito il nipote Salvatore Coluccia -. Ciò che rendeva speciale Ugo era di occuparsi di ciascuna persona».
In chiusura, una preghiera corale ha accomunato il sentimento di riconoscenza dei presenti.
 

Ultimo aggiornamento

11/10/2022