TENDA SUMMER SCHOOL, AL VIA L’8ª EDIZIONE

Novanta adolescenti da domenica 31 luglio a domenica 7 agosto si ritroveranno a Sabbioncello San Vittore (Copparo) per l’ottava edizione del Tenda Summer School, il campus internazionale di Commedia dell’Arte e comicità contemporanea pensato appositamente per ragazze e ragazzi dai 14 ai 24 anni.
I partecipanti provengono dall’Italia (dieci regioni e venti province coinvolte) e dall’estero (Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, California, Belgio e Ucraina). «Stiamo tornando ai numeri pre-pandemia. Nel 2019 avevamo avuto cento partecipanti e quest’anno siamo a novanta, ci prepariamo alla decima edizione: sarà una grande festa». Così Stefano Muroni, fondatore del progetto, introduce l’appuntamento ormai alle porte.
Domenica pomeriggio ci si ritroverà a Ferrara e a bordo della Nena si risalirà il fiume fino a raggiungere Villa La Mensa. «Pianteremo le tende, ci conosceremo e per una settimana vivremo insieme in questo luogo storico e potentissimo. Sono felice – prosegue Muroni – della fiducia concessaci dall’amministrazione copparese, che continua a essere al nostro fianco in questa avventura; anche la Regione Emilia-Romagna, per il quarto anno consecutivo, ha sostenuto convintamente il progetto».
«È sempre una festa quando nel cuore dell’estate la Tenda Summer School torna ‘a casa’, nella nostra splendida Villa Mensa – afferma il sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni -. Il complesso monumentale sabbioncellese rappresenta la cornice ideale per i giovani che da tutto il mondo si ritrovano per condividere la passione per l’arte, per il teatro e per la bellezza e che dal territorio copparese porteranno nei loro Paesi un’esperienza unica di amicizia, di confronto, di crescita. Ciò che ci colpisce ogni anno è la spontaneità, l’entusiasmo e la passione con cui questi ragazzi sanno vivere pienamente l’incontro con sé, con gli altri e con ogni forma di espressione artistica».
Belgio e Ucraina sono due new entry rispetto agli altri Paesi con cui c’è già uno scambio consolidato. «Alla base della cultura c’è la conoscenza reciproca e dunque la pace – rimarca Muroni -. È bello pensare che in un momento così difficile, soprattutto per l’Ucraina, il teatro possa creare nuovi legami. In questi anni abbiamo capito che il Tenda non è solo un campus teatrale ma anche un grande osservatorio dei sogni e delle fragilità degli adolescenti. Noi – conclude – siamo qui per portare un po’ di gioia».

Ultimo aggiornamento

29/07/2022