“MANIFESTAINCOMUNE” A COPPARO

Il progetto ideato da Confartigianato Ferrara “ManiFEstainComune” ha fatto tappa, martedì 28 giugno, a Copparo. Paolo Cirelli, segretario di Confartigianato Ferrara, e il sindaco Fabrizio Pagnoni hanno visitato l’azienda Idromec Cilindri, specializzata nel settore oleodinamico e all'avanguardia nella lavorazione dell'acciaio.
«Tre gli obiettivi di questa iniziativa – ha spiegato Cirelli -. Mettere in luce e mettere al centro delle politiche territoriali il settore manifatturiero, di grande importanza in termini di valore aggiunto e di occupazione: elemento di eccellenza e bene comune della comunità; condividere le progettualità con le istituzioni di prossimità, quali appunto i sindaci, che sono i più vicini ai cittadini e alle imprese; portare a valore le esperienze e le storie delle persone che hanno investito nelle loro realtà con impegno e passione».
Immediata e convinta l’adesione del primo cittadino copparese all’appuntamento. «La storia delle aziende è la storia del territorio – ha rimarcato -. È fondamentale inoltre per l’Amministrazione conoscere le attività non solo per valorizzarle, ma anche per difenderle e per cercare di capirne le esigenze. Le piccole e medie imprese costituiscono un autentico esempio per la flessibilità e la capacità di affrontare con tenacia le difficoltà e i problemi: spesso dietro a queste attività tanto performanti ci sono famiglie, che, come in questo caso, sono arrivate alla terza generazione».
Filippo Manfrin rappresenta l’ultimo componente di una attività nata nel 1974 da un magazzino e un tornio preso a rate, divenuta un'eccellenza. Insieme a lui Alessandra Rosignoli ha espresso soddisfazione per la visita. «Questa vicinanza ci dà la forza di superare una fase veramente difficile: il periodo sin qui di maggiore difficoltà della nostra storia. Non si tratta di mancanza di lavoro, ma di ciò che porta con sé la situazione geopolitica, con le speculazioni di mercato e il costo delle materie prime. È importante essere supportati, per poter avanzare con coraggio: noi ci stiamo ristrutturando, attraverso un passaggio di produzione, che ci consenta di subire meno la concorrenza». «Un’azienda come questa è abituata a reagire e a cercare nuove idee per mantenere l’attività per i propri figli e per i propri dipendenti, ragionando sempre come una famiglia – ha aggiunto Alessandra Canella, responsabile della sezione  locale di Confartigianato -. A fronte delle difficoltà si cerca di lavorare su tutti gli elementi, attività, clienti, mercati, prodotti, di rimboccarsi le maniche ed essere flessibili, con la volontà di guardare sempre avanti e di migliorarsi sempre».
 

Ultimo aggiornamento

29/06/2022