CAMERA MORTUARIA, APPROVATO IL PROGETTO

La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica economica/progetto definitivo dei lavori alla camera mortuaria della Casa della Salute "Terre e Fiumi", per un importo complessivo di 107.500 euro.
La situazione è originata dall’intervento di riqualificazione eseguito dall’Ausl, rispetto al quale sono state rilevate diverse problematiche: benché l’Azienda abbia provveduto in parte a risolvere, si è dovuto constatare che permangono dei problemi, i quali non consentono il normale avvio della gestione da parte di Gecim. Dal momento che il servizio è già sospeso da tempo e che l’immobile svolge una funzione di pubblico interesse, l’Amministrazione ha ritenuto di dover accelerare i tempi procedendo direttamente, poiché peraltro il Comune ha l’obbligo di disporre di locali per il ricevimento e l’osservazione delle salme e per l’assolvimento delle funzioni obitoriali. I costi della manutenzione straordinaria necessari saranno ammortizzati grazie alla modifica della concessione dei locali, che prevede l’estensione della concessione di dieci anni per un ulteriore periodo ventennale, portando a trent’anni la durata complessiva della disponibilità dell’immobile, ma limitando il pagamento del canone al solo primo decennio.
Il progetto prevede diverse opere a garanzia della sicurezza di utenti e operatori. La sostituzione degli infissi dei due vani camera ardente, dell’area propriamente lavorativa e tecnica e le porte, compresa quella di ingresso, con strutture aventi specifici requisiti; il rifacimento dei davanzali e la posa di lattoneria protettiva al fine di risolvere i problemi di infiltrazioni d’acqua. L’esecuzione di opere edili per l’eliminazione del gradino esistente in corrispondenza della porta di ingresso così da eliminare la barriera architettonica esistente; la posa di listelli/strisce antiscivolo per contrastare la pendenza e permettere il transito in sicurezza; la realizzazione di una contro parete in cartongesso con trattamento di con tinta lavabile per risolvere la polverizzazione della finitura esistente e garantire la salubrità e la lavabilità del locale di lavoro; la verifica dello stato della tinta lavabile sulle altre superfici. La posa di carter metallico per la protezione della canalizzazione uscente dalla cella di conservazione e diverse verifiche sulle coperture.
L’iter istruttorio, per l’affidamento di queste opere, proseguirà con l’esame da parte della Soprintendenza, dal momento che l’edificio risale ai primi decenni del Novecento.
 

Ultimo aggiornamento

19/06/2022