VECCHIE GLORIE E GIOVANI TALENTI, IL PALIO CRESCE

«Questa serata ha una valenza speciale: dal 2019 la piazza non veniva utilizzata dal Palio. Siamo tornati con tanta emozione e anche con la grande fatica che comporta ricominciare dopo un lungo stop». Così Raffaella Zanetti, presidente dell’Associazione dei Rioni di Copparo, ha aperto, sabato 4 giugno, le esibizioni di musici e sbandieratori della 43ª edizione della manifestazione.
I quattro rioni hanno fatto il loro ingresso nell’anello in parata, secondo l’ordine sorteggiato in precedenza, per poi proporre le loro coreografie, applauditissime dalle tribune: rione Crusar, con un medley di piccola squadra, doppio e singolo, rione Dezima con piccola squadra, rione Furnas con un medley di piccola squadra, singoli e coppia, rione Mota con un’esibizione dei musici.
Infine, di nuovo tutti in parata. «Perché questa immagine rimanga fissata – ha affermato Zanetti -. Siamo tutti molto felici di aver visto accanto alle vecchie glorie tanti bambini, che danno continuità alla nostra tradizione: posso assicurare che decidere di fare il musico o di sbandierare è una scelta che comporta notevole impegno e sacrificio. Vedere tanti giovani è importantissimo: non dobbiamo mollare mai».
La giornata si era aperta con l’inaugurazione e la donazione dei cippi con i loro simboli, posizionati in prossimità del cuore di ogni rione da parte del Rotary Club Alfonso II d'Este di Copparo, alla presenza del sindaco Fabrizio Pagnoni e dell’assessore Bruna Cirelli, dei comandanti del Norm, tenente Domenico Marletta, e della stazione Carabinieri di Copparo, luogotenente Giuseppe Zurlo. I manufatti sono impreziositi da una ceramica artigianale realizzata dall’artista copparese Metakeramos che riproduce il logo storico del rione. Il presidente Rotary, Luca Pilati, e i presidenti di Crusar, Mota, Furnas e Dezima hanno sottoscritto la pergamena di affidamento perenne dell’opera alla comunità rionale.

Ultimo aggiornamento

06/06/2022