CON LA RASSEGNA CONCERTISTICA INIZIA LA “RIVOLUZIONE CLASSICA”

Con una Rassegna Sinfonico Cameristica in cinque appuntamenti l’Orchestra Sinfonica d’Este debutta al Teatro De Micheli, dove ha mosso i primi passi e dove ha trovato la propria casa.
«È un’occasione unica – ha riferito il sindaco Fabrizio Pagnoni – Poniamo un nuovo tassello del percorso iniziato ospitando le audizioni dello scorso novembre, finalizzato a sostenere un’impresa importante come la nascita di un’orchestra, che certo non è cosa di tutti i giorni, e a portare sul territorio un’offerta culturale elevata e varia. Un passo importante e coraggioso».
L’esordio sarà affidato a “Classic Revolution” sabato 28 maggio, alle 20.30. Un appuntamento che vuole rappresentare un’autentica festa della musica con il coinvolgimento dell’intera comunità: l’ingresso sarà dunque libero e gratuito. L’orchestra, di 36 elementi e diretta dai maestri Nàdir Garofalo, Alissia Venier e Roberto Laganaro, proporrà brani di Haydn, la Sinfonia n. 92 “Oxford”, Hob. I:92, di Rossini, l’Ouverture da L’Italiana in Algeri, di Schubert, l’Ouverture “in stile italiano”, D. 591, di Beethoven, la Sinfonia n. 1, op. 21.
I successivi appuntamenti rientreranno nella prossima stagione teatrale, con biglietti a tariffa agevolata (platea e barcacce 7 euro, gallerie 6 euro), proprio per sostenere la promozione della cultura musicale.
«Intendiamo in questo modo favorire quanto più possibile la partecipazione – ha spiegato l’assessora alla Cultura Paola Peruffo -. Speriamo che in molti decidano, per citare il maestro Ezio Bosso, di spegnere il cellulare e di aprire i loro cuori per ascoltare questa splendida musica. L’Amministrazione comunale ha scelto di sostenere l’Orchestra Sinfonica d’Este, i cui musicisti, provenienti da tutta Italia, hanno la capacità di unirsi in una sinfonia che trasmette il bello e che ci accompagna nel cammino in questa direzione».
La rassegna è stata illustrata dal presidente Nàdir Garofalo. «Con orgoglio e senso di responsabilità cogliamo l’occasione di proseguire l’esperienza iniziata su questo stesso palcoscenico, dove abbiamo selezionato i 109 musicisti idonei - ha rimarcato -. Siamo fieri e grati perché accendiamo la miccia di una rivoluzione classica, quella che dà il titolo al primo concerto, che, come ogni rivoluzione, parte dal dare risposte ai bisogni e dalla lungimiranza di più persone, dalla visione, che il Comune ha dimostrato. Auspico una grande partecipazione: sul palco i musicisti offrono arte e il palco ha bisogno di essere ascoltato e vissuto dal pubblico».
Questo il calendario. L’8 settembre “Suoni di Seta” vedrà Tulip Duo, composto da Eleonora De Poi, viola e violino, e da Massimiliano Turchi, pianoforte, proporre musiche di Schubert, Schumann, Brahms, Rachmaninov. Il 14 ottobre sarà la volta di “Gentil Trio”, con Stella Degli Esposti, viola, Başak Canseli Çifci, violoncello, e Fabio Gentili, pianoforte: il programma di “Camera con vista” prevederà musiche di Brahms e Shostakovich. “Fiati in festa!” porterà in scena il 18 novembre il Quintetto Pentafiati di cui fanno parte Roberta Nobile, flauto, Matteo Forla, oboe, Simone Benevelli, clarinetto, Irene Masullo, corno, e Carlo Alberto Meluso, fagotto: risuoneranno le note di Haydn, Hindemith, Ibert, Bernstein/Cammilli. Il calendario si chiuderà, 29 dicembre, con “Le fil rouge” e Cinzia Decataldo, pianoforte solo, con la presentazione del disco Le fil rouge, ©Workin’ Label 2021.
La presentazione della nuova offerta culturale si è simbolicamente chiusa con la consegna delle chiavi del Teatro De Micheli da parte del sindaco al presidente dell’orchestra, che qui ha la sua sede operativa.

Ultimo aggiornamento

10/05/2022