L’UNIONE TERRE E FIUMI RAFFORZA LA MEDIAZIONE CULTURALE

L’Unione dei Comuni Terre e Fiumi ha affidato a Cidas il servizio di mediazione linguistica e culturale, che è stato delineato tenendo conto dell’emergenza Ucraina.
Il servizio, di ambito culturale ed educativo, è attivato a supporto dell’azione delle scuole (ma non solo) alle prese con ingressi, anche in corso d’anno, di nuovi alunni di famiglie migranti. Già dallo scorso anno sono pervenute dagli Istituti Comprensivi indicazioni in merito alla necessità di poter predisporre di attività di mediazione linguistica e supporto culturale, cui si aggiungono ora le conseguenze di una guerra che dallo scorso 24 febbraio ha determinato la fuga di milioni di persone.
Da una ricognizione del Coordinamento Pedagogico Territoriale le lingue maggiormente presenti sul territorio sono arabo, cinese, francese, inglese, rumeno, ucraino, urdu, russo, moldavo.
Le prestazioni sono a chiamata, sulla base di precise richieste. Diverse sono le attività previste nel progetto elaborato dal Settore Welfare: mediazione linguistica per genitori stranieri con figli in fascia 0-6 anni, mediazione linguistica e culturale per alunni frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado, mediazione culturale e linguistica per famiglie straniere in carico al servizio sociale tramite colloqui individuali in Assp o per colloqui specifici con operatori degli uffici dei Comuni afferenti all’Unione, traduzione di materiale informativo e testi scolastici. E ancora mediazione linguistica L2 per alunni frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado, laboratori educativo/didattici multiculturali, anche pomeridiani, per minori stranieri fascia 6-14 anni, incontri tematici per genitori stranieri, anche serali.
Questa progettualità biennale, fino a dicembre 2023, prevede una prassi condivisa secondo una logica di rete, per dare una risposta efficace e il più possibile tempestiva alle richieste che arriveranno per far fronte a tematiche complesse, come quella della multiculturalità e, ora, dell’emergenza Ucraina. Obiettivo è garantire pari opportunità a tutti i minori e il diritto di ognuno a un percorso scolastico adeguato, sulla base dei valori di accoglienza, integrazione e inclusione.
 

Ultimo aggiornamento

14/04/2022