CRISI ENERGETICA, ECONOMIA ALLO STREMO

«La situazione è drammatica». Lo dicono a una voce sole le associazioni di categoria riunite al tavolo dal sindaco, Fabrizio Pagnoni, e dall’assessore alle Attività produttive, Bruna Cirelli, per discutere della crisi legata ai costi dell’energia e delle materie.
«Dopo l’emergenza sanitaria, gli attuali carichi sono insostenibili e stanno mettendo in ginocchio le attività – ha aperto il primo cittadino -. L’Amministrazione vuole condividere esigenze e possibili forme di sostegno. A novembre avevamo già interpellato Anci e pochi giorni fa ci siamo rivolti anche alla Commissione attività produttive del Parlamento, abbiamo fatto incontri con realtà economiche di diverse dimensioni, abbiamo stipulato contratti a prezzo fisso e attivato politiche di razionalizzazione per il Comune, ci siamo interessati ai gruppi di acquisto. Non basta tuttavia: stiamo sondando tutte le soluzioni nel massimo coinvolgimento».
I rappresentanti hanno portato la voce delle loro categorie.
«Alcuni commercianti minacciano di chiudere – ha testimoniato Paola Bertelli di Ascom -. Le piccole attività hanno un carico pesante sulle spalle, aggravato dalle scadenze dei pagamenti sospesi e dalle rateizzazioni a interessi altissimi dell’Agenzia delle Entrate. Ha fatto meno paura il Covid di ciò che sta succedendo ora: ci sono giornate in cui non passa nessuno ed è peggio di un lockdown, in cui non funzionano neppure le vetrine online per i timori che nutrono le persone».
«Questo stato di cose sta travolgendo le imprese – ha proseguito Alessandra Canella di Confartigianato – con ripercussioni pesanti sul consumatore finale, impaurito da non sapere cosa accadrà. Nel 2021 si presentiva qualcosa e siamo riusciti a bloccare alcune forniture a prezzo fisso, ma farlo con i costi attuali sarebbe insostenibile: le aziende sono bersagliate su tutti i fronti».
Amelia Grandi di Cna ha confermato che «le imprese non possono reggere ancora molto». «Abbiamo organizzato gruppi di acquisto con due grandi player e stipulato un accordo con un istituto bancario per finanziamenti a 13 mesi con spread conveniente e iter più veloce – ha rimarcato -. Tuttavia per far fronte all’attuale condizioni servono soluzioni strutturali». Condivisa in tal senso anche la necessità della rottamazione delle cartelle.
Luca Callegarini di Confesercenti ha stigmatizzato il blocco dei conti correnti da parte dell’Agenzia delle Entrate in caso del mancato rispetto delle scadenze e a messo in guardia sui rischi di operatori che promettono condizioni che non possono mantenere, con l’invito di rivolgersi alle associazioni di categoria. «I costi si ripercuotono sui consumatori, portando, in un circolo vizioso, a una diminuzione dei consumi – ha riferito -. In più sulle famiglie aleggia il rischio di riduzioni di servizi e aumenti della tassazione da parte delle municipalità in difficoltà».
Su questo tema è stato rassicurato dal sindaco Pagnoni. «La riqualificazione energetica in atto, i contratti a prezzo fisso e un bilancio cautelativo rispetto agli aumenti ci consentono la tenuta, senza scossoni e senza riversare sulla comunità gli incrementi, repentini e imprevedibili di simile portata. Il Comune fungerà da ammortizzatore sociale, tagliando altre spese e razionalizzando i costi quanto più possibile, anche se lo scenario e la durata di una simile crisi non ci lasciano prevedere gli sviluppi».
Tutti concordi sul fatto che solo il Governo possa mettere in campo soluzioni reali e che sostegni comunali potrebbero essere un segnale apprezzato, se pur in nessun modo risolutivo. «Occorre un’azione di pressing coordinata – ha sintetizzato il primo cittadino – che potrebbero trovare spazio a livello territoriale nel Tavolo dell’Imprenditoria e nel Ferrara Focus».
Sul tema delle comunità energetiche, emerso durante la riunione, Pagnoni ha riferito di avere avuto incontri a riguardo, ma che sarà possibile avere un quadro completo solo a giugno: per allora si conta sul recepimento della direttiva da parte del Mite e sulla quantificazione delle tariffe da parte di Arera.

Ultimo aggiornamento

18/03/2022