CIAK AL MUSEO LA TRATTA PER “LA VITA DIVENTA UN SOGNO”

Il Museo La Tratta è divenuto il set per un cortometraggio. Sono state girate sabato scorso le riprese di “La vita diventa un sogno”, scritto e diretto da Francesco Capisani, che a questi luoghi è particolarmente legato per essere iscritto all’associazione Archeologi dell'Aria Aps.
Il corto racconta gli ultimi drammatici momenti vissuti da una giovane coppia di sposi sconvolta dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale, che porterà alla loro definitiva separazione. Dietro la telecamera Ettore Bimbatti, videomaker professionista, mentre tra gli attori, non professionisti, spicca l'interpretazione della bolognese Beatrice D'Ecclesiis.
I dialoghi, intensi, precisi e diretti, sono tratti dal libro di poesie dello stesso Capisani, scritto all’indomani della perdita di una persona cara: ne emerge la malinconia, intrisa dell'infinita speranza di chi non si rassegna al destino, di una vicenda che si inserisce nella temperie bellica, ma che si adatta universalmente a quanti abbiano perduto per sempre una parte della propria vita.
«Vi si ritrovano smarrimento e angoscia, la promessa di amore eterno e la ricerca di un significato astruso – afferma l’autore -. Per le riprese abbiamo scelto un luogo rimasto pressoché inalterato dal 1941, così da poter immergere gli attori e successivamente gli spettatori direttamente nel contesto storico della narrazione. Il museo la Tratta al piano terra ricostruisce un ufficio militare italiano durante la seconda guerra mondiale ricco di oggettistica originale, sia militare che civile; la stanza matrimoniale al primo piano, interamente ammobiliata come i primi decenni del '900 si adatta alle scene struggenti del rapporto sentimentale fra i due attori principali, lui soldato in partenza per il fronte e lei, moglie destinata a restare sola. Una scenografia completa e coerente con la volontà di riandare a quei giorni».
“La vita diventa un sogno” sarà distribuito gratuitamente attraverso piattaforme social, oltre che essere donata alle associazioni AdA e Storia in grigio verde che hanno collaborato per la realizzazione del cortometraggio e all’Amministrazione comunale di Copparo.
 

Ultimo aggiornamento

11/03/2022