A COPPARO L’AGRICOLTURA È DONNA

Non solo il legame con la propria terra, ma anche l’intraprendenza, la determinazione e la volontà di realizzazione di sé. Sono questi gli elementi propulsivi emersi dalle testimonianze di tre imprenditrici agricole, Jennifer Felloni, Claudia Guidi e Monia Dalla Libera, le cui storie sono state al centro del convegno “Donne in agricoltura. Uno sguardo sul futuro”, moderato da Paolo Govoni, commissario della Camera di Commercio di Ferrara.
Organizzato dal Comune di Copparo, in collaborazione con le associazioni di categoria del primo settore, in occasione della Giornata internazionale della Donna, l’appuntamento ha visto una nutrita partecipazione. «Nei campi le copparesi hanno sempre vissuto – ha salutato il sindaco Fabrizio Pagnoni -: se le nostre nonne erano impegnate soprattutto come braccianti, oggi annoveriamo con orgoglio donne imprenditrici di successo. L'agricoltura dunque è specchio di un'evoluzione culturale, sociale ed economica che, pur avendo ampi margini di crescita, può essere di ispirazione per altri settori».
Ad aprire l’appuntamento l’assessora Paola Peruffo, il cui primo pensiero è andato alle donne coinvolte nella guerra in Ucraina. Dopo aver ricordato gli albori e l’evoluzione della Giornata internazionale, la strada percorsa e quella, lunghissima, ancora da camminare, ha ricordato che «compromettere l’autonomia, l’autodeterminazione, la realizzazione di una donna esprime una fondamentale mancanza di rispetto: il rispetto è alla base della democrazia e della civiltà del diritto, interno e internazionale». «La parità di genere non è soltanto una grave questione economica e sociale, ma una grande questione culturale e di educazione – ha affermato -. Le donne hanno sempre aiutato a cogliere il valore universale e positivo della diversità, della solidarietà, della condivisione, della pace».
Sui concetti di unità e di forza, di collaborazione e coraggio si sono soffermate le tre relatrici, introdotte da Paolo Govoni. «Nel territorio ferrarese a fine 2021 abbiamo registrato un saldo positivo di 73 imprese femminili – ha rimarcato il commissario -. Le aziende guidate da donne sono
il 23,3% del totale, quota superiore a quella regionale e nazionale: il dato copparese è addirittura più elevato, pari al 24%. L’agricoltura è il secondo settore per incidenza».
Jennifer Felloni di Cia ha raccolto il testimone dal papà, prematuramente scomparso, proprio all’inizio della sua gravidanza. «Sono serviti volontà, determinazione e coraggio – ha riferito – La collaborazione e la solidarietà sono stati valori importanti per essere madre e imprenditrice, ma in tal senso mancano ancora molti diritti». Ha quindi sostenuto l’importanza dell’associazione ‘Donne in campo’: «È importante investire sulla rappresentanza, per allargare i punti di vista di un settore ancora prevalentemente maschile».
Di passaggio generazionale ha relazionato anche Claudia Guidi di Confagricoltura, che con passione ha parlato dell’agricoltura come «fulcro di ogni evoluzione e innovazione, settore multifunzionale, capace di spaziare dalla produzione di cibo a quella di energia, e per questo ora più che mai meritevole di stare al centro del dibattito politico». «Per coinvolgere i giovani e le giovani donne soprattutto – ha riferito – è importante far comprendere la possibilità di realizzazione insita nella campagna e far capire come essere imprenditrici voglia dire avere nelle nostre mani in pieno il nostro destino».
Monia Dalla Libera di Coldiretti ha portato la sua esperienza in un lavoro «duro ma di grande soddisfazione», che le ha consentito di spaziare dalla produzione alla commercializzazione grazie alla legge che ha definito l’agricoltura multifunzionale, rispondendo così alle proprie capacità e propensioni. Si è soffermata su ‘Donna Imprese’, ‘Agricoltura nelle scuole’, ‘Campagna Amica’ e Campagna Amica degli artisti’. «Il futuro del settore si declina al femminile – ha concluso – come si può cogliere anche nella legge regionale sull’agricoltura sociale, che ci offre importanti opportunità».
A chiudere l’incontro Gisella Ferri, in platea con il segretario generale CamCom Mauro Giannattasio. L’imprenditrice copparese, presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Ferrara, ha evidenziato le chiavi dell’affermazione delle donne: «determinazione, forza, caparbietà e perseveranza».

Ultimo aggiornamento

10/03/2022