AL MUSEO LA TRATTA, L’ANTICO TELAIO TORNA ALLO SPLENDORE

L’apertura domenicale del Museo La Tratta riserverà già da questa settimana una sorpresa speciale. Sarà possibile ammirare i prezioso e rarissimo telaio di cui è stato completato il restauro e che è inserito nel percorso dedicato alla civiltà contadina e ai mestieri di una volta.
L’attrezzo in legno per la tessitura rappresenta uno dei pezzi più rilevanti della collezione di Severino Peron, ospitata negli spazi di via Goito: è testimonianza risalente infatti alla fine dell’Ottocento. Gli Archeologi dell’Aria hanno deciso di mettervi meno per ripristinarlo e riportare all’antico splendore uno dei reperti rimasti a lungo incustoditi durante la chiusura del museo.
Il recupero del telaio è opera di Monica Zunelli, counselor artistico professionale, specializzata in arte tessile e ideatrice dei percorsi ‘Filievolutivi’. È stato condotto rimuovendo la canapa che ormai stava cedendo con filati di canapa più resistenti e originali dell’epoca, realizzati appositamente, dal momento che dovevano essere molto resistenti.
Osservandolo si possono facilmente immaginare le mani delle donne correre velocemente per tendere i fili di canapa in senso verticale, in basso poi in alto facendo pressione sui pedali, quindi passare con la spola per fare stendere i fili orizzontali, pressati dal carrello, fino a formare il tessuto. Un’arte antichissima sapientemente coltivata nelle nostre campagne.
Le visite guidate al Museo La Tratta si terranno alle 16, alle 17 e alle 18 (è richiesta la mascherina ffp2 e il green pass rafforzato).

Ultimo aggiornamento

07/03/2022