LOTTA ALLA 'PROCESSIONARIA DEL PINO'

Sono già stati eseguiti da Patrimonio, nell'ambito della convenzione siglata col Comune Copparo per la manutenzione del verde pubblico, i sopralluoghi sul patrimonio arboreo del territorio per l'individuazione di nidi di processionaria, il lepidottero che attacca i pini, ma anche varie specie di cedro, querce, olmi, castagni e robinie. Sono già stati affidati alla ditta Exera gli interventi di rimozione, che verranno eseguiti a breve e che riguarderanno una decina di alberi a Copparo, Sabbioncello San Pietro, Saletta e Coccanile. In particolare nel capoluogo e a Coccanile verrà effettuata anche la verifica delle piante adiacenti nel momento in cui verrà utilizzata la piattaforma aerea o cestello per le opere di rimozione.
A fine estate, a settembre/ottobre, è prevista inoltre una operazione di disinfestazione preventiva, con prodotto biologico a base di bacillus thuringensis.
A fronte anche delle indicazioni pervenute dalla Regione Emilia-Romagna, come il Comune sulle aree pubbliche, così i proprietari o conduttori di aree verdi e boschive sono chiamati ad effettuare opportune ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza di nidi, che in inverno sono ben visibili sulla chioma, soprattutto nelle porzioni esterne.
Nel caso se ne riscontrasse la presenza si dovrà intervenire, secondo le disposizioni del Servizio Fitosanitario Regionale, con il taglio dei rami infestati e la loro distruzione anche mediante il fuoco. Qualora, terminata la schiusa dei nidi, si riscontrasse la presenza di colonie di larve o bozzoli di crisalidi nel terreno o negli anfratti, si dovranno effettuare adeguate disinfestazioni eventualmente rivolgendosi a ditte specializzate. Tutte le operazioni andranno eseguite adottando idonee misure di sicurezza.
Le larve di processionaria infatti non solo inducono la defogliazione delle piante sulle quali compiono il loro sviluppo, ma sono anche sono dotate di peli urticanti che le rendono pericolose per le persone e gli animali, soprattutto nel momento in cui fuoriescono dai nidi in primavera.
 

Ultimo aggiornamento

12/02/2022