RIPRISTINATO IL GIARDINO DELLA CREMAZIONE

È terminato il rifacimento della parte di Giardino della Cremazione danneggiata l’anno scorso dal maltempo: allora un fulmine aveva squarciato lo storico cedro del cimitero e la caduta di grossi rami aveva colpito la struttura. Non è risultata compromessa la linea di cremazione, ma si è registrata la rottura di diverse lastre in gres porcellanato e della sottostruttura in acciaio dell’involucro di copertura.
Il ripristino, per un costo di 20mila euro, è stato piuttosto complesso. Ha necessitato infatti di una lunga serie di ricerche per ricostruire la facciata con la stessa tipologia di materiali e colori. Le lastre però sono risultate fuori produzione e si è dovuto optare per una differente soluzione. Si è scelto di utilizzare l'acciaio corten, già usato per il corrimano attuale sulla collina, in lastre modulari di larghezza variabile e altezza costante di 3,60 m. L'intervento è stato esteso a tutta la punta, a sbalzo, così da valorizzare l'ingresso pubblico principale alla struttura e in particolar modo alla Sala del Commiato.
Si è deciso per l’impiego del corten perché estremamente resistente, non ha bisogno di manutenzione e si integra perfettamente con il resto dei materiali, mentre altre lastre in gres, poiché simili ma non uguali, avrebbero accentuato la riparazione.
Una scelta funzionale, ma in cui si è posta anche molta attenzione al carattere compositivo, dal momento che il Giardino della Cremazione rappresenta un edifico di particolare pregio architettonico: già nel 2016 ha ricevuto diversi riconoscimenti. Il progetto dell’architetto Mauro Crepaldi peraltro è stato insignito dell'Iron A' Design Award nella categoria Architettura, Costruzione e Strutture al Best Design Italy.

 

Ultimo aggiornamento

12/12/2021