ALTRI TRE PROGETTI DI SICUREZZA IDRAULICA

Sono in programma altri interventi di messa in sicurezza idraulica del territorio copparese per 160mila euro. Tre sono i progetti, già approvati dalla giunta, che rientrano nella convenzione sottoscritta con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara per l'esecuzione di lavori di ripresa frane spondali di canali in fregio a strade comunali, la cui finalità è risolvere in maniera tempestiva e tecnicamente corretta tali problematiche e che prevede una equa suddivisione dei costi.
A 35mila euro, metà dunque a carico del Comune e metà del Consorzio, ammonta l’opera di ripresa frane sul canale Brusabò in via Valle. Le lavorazioni, per una lunghezza complessiva di 70 metri, puntano al consolidamento della sponda collassata del canale Brusabò Alto, mediante infissione al piede della scarpata di pali in legno e posa in opera di pietrame, per contrastare l’erosione e garantire una maggiore stabilità della sponda.
Un intervento è programmato anche sulla fossa di Formignana in via San Marco e via Baricorda, per una spesa complessiva di 105mila euro, finanziati al 50%. I lavori consistono nella ripresa di frane, per una lunghezza complessiva di 328 metri, e nel consolidamento della sponda collassata del canale, sempre mediante infissione al piede della scarpata di pali in legno e posa in opera di pietrame.
Si metterà mano inoltre alla riparazione della tubazione di scolo della fognatura nel canale Naviglio, per un costo totale di 20mila euro, suddivisi in egual misura fra Comune e Consorzio. Si procederà con la demolizione della tubazione di scarico e del rivestimento di sponda in cemento armato esistenti, nel risezionamento della sponda con apporto di materiale terroso proveniente da cava di prestito e nella successiva posa di una nuova tubazione. Inoltre, in corrispondenza del nuovo scarico, la sponda verrà protetta dall’erosione per un tratto di sei metri a monte e sei metri a valle con un nuovo rivestimento in cemento armato.
È in corso intanto l’atteso intervento di ripresa frane sul Canale Naviglio in località Ponte San Pietro per la sistemazione di 500 metri di sponde, sia sul lato destro sia sul sinistro, in corrispondenza dell'abitato: il progredire dei fenomeni erosivi infatti minaccia la stabilità delle case edificate a ridosso del ciglio del corso d’acqua.