4 NOVEMBRE E CITTADINANZA ONORARIA AL MILITE IGNOTO

Il palazzo municipale illuminato del tricolore ha fatto da sfondo alla suggestiva cerimonia copparese in occasione del 103°anniversario della vittoria - Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, in cui ricorrono anche i cento anni della traslazione e solenne tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell'Altare della Patria. L’alzabandiera, l’esecuzione dell’inno nazionale, la deposizione della corona dʼalloro alla Fontana Monumentale, in ricordo dei caduti di tutte le guerre e con la speranza di un futuro di pace: i passaggi e i gesti emblematici di una ricorrenza in cui, come hanno risuonato le parole del Capo dello Stato, «il nostro pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all'estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un'Italia unita, indipendente, libera, democratica».
Il corteo delle autorità civili e militari, dei rappresentanti della Casa della Salute, delle associazioni d’arma, combattentistiche e di volontariato si è poi spostato nella sala consiliare. Qui il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gabriele Stifanelli, ha firmato il libro che suggella il conferimento Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, caldeggiato dall’Arma e sostenuto anche dall’Associazione Nazionale Bersaglieri, presente con una delegazione guidata dal presidente locale Carlo Gori. «Sono lieto di onorare questa splendida iniziativa del Comune di Copparo: la mia partecipazione è molto sentita per l’altissimo valore morale che riveste tale ricorrenza per noi che ci sentiamo cittadini italiani, uniti, soprattutto in questo difficile momento – ha affermato il comandante Stiffanelli -. In queste circostanze il pensiero va ai caduti di tutte le guerre, a coloro che hanno dato la vita per tutti i diritti di cui possiamo godere e sui quali fonda la nostra Costituzione. La guerra è distruzione: dobbiamo guardare alla pace e alla conciliazione, ma solo chi ha memoria del passato può tendere con fiducia, con costrutto al domani. Grazie all’Amministrazione e alla comunità copparesi, che non hanno mai mancato di farci sentire la loro vicinanza, la loro presenza e il loro apprezzamento. In questo luogo solenne rinnoviamo l’impegno a favore della collettività, perché insieme possiamo costruire periodi di pace e prosperità».
«Siamo onorati di poter annoverare tra i nostri cittadini un simbolo così elevato, che certamente sarà di esempio e di monito per tutti noi, affinché possiamo dare il nostro migliore contributo al futuro di questa comunità». Ha affermato il sindaco Fabrizio Pagnoni ringraziando gli uomini e le donne in divisa per il loro quotidiano contributo alla pace e alla sicurezza della comunità e aprendo il momento di ufficializzazione della volontà espressa all’unanimità dal Consiglio Comunale di conferire la civica benemerenza al Milite Ignoto, «in segno di alta considerazione dello spirito valoriale dei suoi meriti».
La chiusura della cerimonia è stata affidata alla messa nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, celebrata da don Giuseppe Grigolon, cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna, con don Daniele Panzeri.



 

Ultimo aggiornamento

05/11/2021