VILLA MENSA, VERSO IL COMPLETAMENTO DEI RESTAURI

Villa Mensa è stata ammessa ai contributi Unesco nell’ambito del progetto relativo a ‘Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po’. Figura infatti fra le 25 domande finanziate grazie agli interventi a favore dei siti e degli elementi italiani in base alle ‘Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell'Unesco’. È stata assegnata al complesso monumentale di Sabbioncello San Vittore una quota pari a circa 18mila euro, finalizzati alla copertura delle spese di riapertura dello scorso luglio, con l’avvio di un progetto sperimentale di ripartenza culturale, mirato appunto a una prima restituzione alla comunità della storia della struttura e dei lavori sinora condotti. Un’operazione che ha destato grande interesse: tutti sold out i turni delle anteprime di visita e numerosissime le richieste di visite private per gruppi. Ultima in ordine di tempo, domenica 10 ottobre, un gruppo che ha preso parte a un percorso in bici e barca, andando così nella direzione di un sistema turistico intermodale terra-acqua, verso il quale si spinge il progetto di un nuovo approdo al servizio del sito e di percorsi pedonali e ciclabili.
Nel frattempo la giunta comunale ha approvato il Progetto Allestimenti Villa Mensa, per cui è disponibile una somma di finanziamento ministeriale pari a 150mila euro. Vi si prevede l’acquisto di arredi e attrezzature che allestiranno l’ingresso al piano terra, il salone principale al piano primo e le sale adiacenti. Il progetto nasce dall’esigenza di utilizzare il bene in modo trasversale, non solo per aperture occasionali, ma anche per visite guidate e programmate, trasformando gli spazi in ambienti polivalenti in grado di ospitare attività diverse: convegni, riti civili, workshop e laboratori, oltre a esposizioni temporanee o permanenti. Permetterà inoltre la migliore accoglienza di ospiti e visitatori e la creazione di percorsi di visita e museali. Sono contemplate tre parti. L’allestimento di percorsi esterni e del parco, con l’inserimento di arredo urbano, segnaletica e altri elementi dedicati all’accoglienza, all’orientamento e alla sosta di visitatori di passaggio e ospiti di eventi e manifestazioni. L’allestimento di Salone di rappresentanza, Cappella di Sant’Agata e uffici al piano primo, al fine di organizzare appuntamenti di varia natura, l’accoglienza e il presidio. L’allestimento sale espositive nelle sale cosiddette Ottocentesche e Seicentesche.
In attesa del completamento, si è registrata, nel pomeriggio di domenica 10 ottobre, anche la visita privata di Vittorio Sgarbi.

Ultimo aggiornamento

12/10/2021