RETE DI FORMAZIONE PER AGRICOLTORI 4.0

Comune di Copparo, Centro di Formazione Cesta e agricoltori per una rete territoriale che punti alla massima professionalizzazione del primo settore. Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha riunito le associazioni di categoria al Cfp per delineare con gli addetti ai lavori i corsi più funzionali all'attività degli imprenditori, che l'Amministrazione comunale sosterrà in larga parte.
«Il presupposto di questa misura è duplice - ha spiegato il primo cittadino -. Lo stretto legame dell'agricoltura con il territorio, nel suo passato, ma anche nel suo futuro, e il parallelo sviluppo della tecnologia applicata al settore. A ciò si connette la recente nascita del Polo Formativo delle Innovazioni in Agricoltura 4.0. Partiamo da qui per disegnare dei corsi calibrandoli alle esigenze degli agricoltori: il Comune se ne farà carico per la misura che definiremo insieme».
È iniziato così il percorso per comprendere le necessità formative e permettere al Cfp Cesta di disegnare i corsi rivolti a lavoratori e imprenditori. «Siamo in grado di mettere a disposizione tutte le fasi formative - ha illustrato Giovanni Lolli, presidente della Fondazione, affiancato da Stefano Capatti -. La teoria, la simulazione attraverso un laboratorio, che a giorni passerà da 6 a 12 simulatori, e il campo prove, che sarà attivato da novembre grazie alla collaborazione con Berco. Insieme costriuremo i corsi, che prediligiamo intensivi e qualificati, rivolti a gruppi ristretti e omogenei per interesse e fabbisogno».
Subito operativi i rappresentanti delle associazioni di categoria: Antonio Fioravanti per Cia, Simone Benetti e Francesco Canetti per Confagricoltura, Stefano Maestri, Paolo Ferrozzi e Bernardo Bernardini per Coldiretti. Hanno infatti riferito che sono stati acquisiti mezzi 4.0 che sono utilizzati in percentuale molto inferiore alle possibilità di questi strumenti particolarmente evoluti. Servono quindi approfondimenti su cartografia informatica, con particolare attenzione per la sua applicazione, al di là del momento teorico: elaborazione e trasferimento dei dati, mappature e loro funzionalità, da come costruirle e caricarle a come sfruttarne le molteplici opzioni. Proposti a corredo da Cfp anche le tecniche dell'irrigazione e della fertilizzazione di precisione, rispondenti agli obiettivi di sostenibilità fissati dalla vigente normativa. Tutti hanno condiviso la necessità di un corso base e uno avanzato per rispondere all'intera platea degli agricoltori. È infatti prevista una adesione trasversale, in considerazione del fatto che l'agricoltura 4.0 rappresenta il futuro, non troppo lontano, e centra obiettivi ambientali ed economici importanti: basti pensare che porta con sé un miglioramento del margine del 15%, grazie alla razionalizzazione delle risorse e del lavoro. Ora verranno stilati i moduli didattici e sottoposti alle associazioni, che nel frattempo raccoglieranno le manifestazioni di interesse. Il prossimo incontro dettaglierà l'operazione, con inizio delle attività previsto nei mesi invernali.
 

Ultimo aggiornamento

11/10/2021