OPERATIVA LA SECONDA LINEA AL GIARDINO DELLA CREMAZIONE

Si è tenuta in settimana l’assemblea dei soci di Gecim Srl, che ha affrontato l’andamento della società nel primo semestre 2021 e la revisione del bilancio preventivo – piano operativo e gestionale e ha analizzato il bilancio del primo semestre 2021 – Stato Patrimoniale e Conto Economico, con la proposta di revisione del Piano operativo – bilancio preventivo pluriennale di Gecim per l’anno 2021.
Fra i dati è emerso un incremento dell’utilizzo dell’impianto di cremazione dalla metà di gennaio alla fine di aprile, con arrivi superiori alla norma legati in particolare all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, che ha causato in quel periodo un aumento del numero di decessi. Ciò ha spinto la società, presieduta da Silvia Buzzoni, a riorganizzare temporaneamente la pianificazione dei turni di lavoro, ampliando l’orario giornaliero di funzionamento dell’impianto.
L’assemblea è stata occasione inoltre per annunciare la messa in funzione nello scorso mese di settembre della seconda linea al Giardino della Cremazione, realizzata con un investimento di oltre 600mila euro, comprensivo di un sistema di monitoraggio in continuo e di ulteriori sistemi di abbattimento dei fumi. A seguito dell’emissione dell’Autorizzazione Unica Ambientale adottata da Arpae, l’impianto è stato acceso ed è stato avviato l’iter di taratura e collaudo.
Si tratta della fase finale dei lavori affidati alle Officine Meccaniche Ciroldi e conclusi nei tempi previsti: l’impianto è stato costruito negli stabilimenti del fornitore e poi trasportato, assemblato e installato nel complesso di via Certosa. La nuova struttura permette di dare continuità al servizio, sia durante i periodi di manutenzione programmati sia in caso di rotture o malfunzionamenti imprevisti dell’esistente, e garantirà il mantenimento di alti standard di funzionamento dell’impianto entrato in funzione nel novembre del 2014..
In questo momento infatti la seconda linea è attiva, mentre la prima è stata spenta per consentire interventi di urgenti manutenzioni resisi necessari.

 

Ultimo aggiornamento

03/10/2021