‘INVISIBILI’ APPRODA NEL CUORE DI COPPARO

Il teatro ‘open air’ approda nel cuore di Copparo: ‘Invisibili’ recupera sabato 2 ottobre e dà l’appuntamento è alle 21.30 in piazza della Libertà. Un inedito progetto teatrale: uno spettacolo itinerante, mai realizzato fino ad ora negli spazi cittadini, che propone l’adattamento teatrale di ‘Le città Invisibili’ di Italo Calvino.
Promosso dall'assessorato alla Cultura, si è sviluppato durante tutta l'estate nell’ambito di un corso di teatro di livello avanzato, durante il quale gli allievi, guidati da Davide Pedriali, hanno sperimentato le caratteristiche fondanti del teatro all'aperto, archetipo del teatro contemporaneo, con particolare attenzione all'utilizzo della voce.
La regia dello spettacolo è affidata a Pedriali. In scena la ‘Compagnia Instabile Neroconcetto’, un gruppo di attori non professionisti che collabora attivamente con il regista copparese dal 2006: con la partecipazione di (in ordine di apparizione) Giulia Giuggiolini, Anna Paparella, Paola Garavini, Marcello Merlanti, Laura Valducci, Giuseppina Sandri, Gianluca Guitti, Giorgia Anselmi, Natascia Simoni, Letizia Rocca, Giovanni Bottiglieri, Bernadette Masarati e Sabrina Bordin; con la collaborazione di Arianna Occhiali, Chiara Giardini e Valentina Minarelli.
L'adattamento teatrale si realizza negli spazi cittadini con un percorso a tappe che inizierà in piazza della Libertà per poi concludersi alla biblioteca Anne Frank: uno splendido spazio metafisico incastonato nel centro di Copparo. La produzione dello spettacolo, supportata dal Comune di Copparo, vede come partner organizzativo l'Associazione Cantieri Culturali Creativi di Rovigo, con Pierpaolo Fabris e Romina Zangirolami.
«Il titolo ‘Invisibili’ ha una doppia valenza – spiegano gli organizzatori -. La prima, esplicita, è il riferimento al romanzo da cui è tratto l'adattamento teatrale. La seconda è un necessario riferimento agli invisibili dello spettacolo: gli operatori, di tutte le categorie, che negli ultimi due anni hanno subito un trattamento inadeguato che continua ancora oggi, limitando pesantemente un settore che fatica a riprendersi. Per questo motivo lo spettacolo si svolgerà interamente senza l'ausilio di supporti tecnologici, avendo come unico e principale strumento la voce "nuda" degli attori in scena».
 

Ultimo aggiornamento

01/10/2021