DALLA TENDA SUMMER ALLA CREATIVITÀ GIOVANILE CONDIVISA

Una rete che abbracci l’intero territorio ferrarese e che sappia orientare e valorizzare competenze, attitudini e saperi dei giovani, stimolandone processi di crescita, attraverso i linguaggi delle arti e della cultura, e di ricerca di un’identità sociale e culturale, così da divenire parte attiva della comunità. È ciò che si propone il primo “Incontro sullo stato della creatività giovanile nella provincia di Ferrara”, organizzato da Stefano Muroni, che ha debuttato venerdì 24 settembre al Teatro de Micheli di Copparo.
In platea Marcella Zappaterra per la Regione Emilia – Romagna, Paolo Govoni, commissario della Camera di Commercio, Mirko Baschieri per Bper e gli amministratori della gran parte dei Comuni ferraresi: oltre al padrone di casa Fabrizio Pagnoni, Andrea Baldini per Argenta, Simone Saletti per Bondeno, le funzionarie Paola Farinella e Alessandra Ruffoni per Codigoro, Fabio Tosi per Fiscaglia, Elisa Trombin per Jolanda di Savoia, Riccardo Bizzarri e Anna Maria Ballarini per Masi Torello, Lara Fabbri per Mesola, Serena Fini per Poggio Renatico, Silvia Brandalesi per Riva del Po, Filippo Marvelli per Terre del Reno, Laura Perelli per Tresignana, Emanuele Ganzaroli per Voghiera, cui si sono uniti i saluti di Marica Brugnoli per Goro e Francesca Molesini per Portomaggiore.
A tutti è stata consegnata una bozza di protocollo d’intesa per l’attivazione di un tavolo provinciale volto alla valorizzazione della creatività delle nuove generazioni. Un progetto ambizioso, che Ferrara La Città del Cinema è pronta a sposare, proponendosi quale nuova modalità di concepire la filiera creativa del futuro, partendo dai concetti di identità e di territorialità. Una visione che può poggiare già su basi concrete e solide quali il campus internazionale di teatro ‘Tenda Summer School’ e il campus di teatro che in nove comuni (Bondeno, Codigoro, Copparo, Jolanda di Savoia, Mesola, Portomaggiore, Riva del Po, Tresignana, Voghiera) ha coinvolto 300 bambini la ‘Tenda Summer School Junior’. Di entrambi sono stati proiettati in anteprima i documentari, rispettivamente di Marco Sansoni e di Francesco Meatta.
Di qui il meeting ha mosso per proporre un tavolo di lavoro provinciale, che punti a fare il punto sullo stato della creatività giovanile e lavori alla definizione di una nuova governance territoriale, attraverso progetti di sviluppo della creatività che abbraccino i giovanissimi e i giovani dai sei ai venti anni. Traguardo: una programmazione coordinata e condivisa delle politiche giovanili in ambito culturale, da centrare attraverso la strutturazione del territorio in un unico grande distretto creativo, articolato e complesso, quale luogo di programmazione, di scambio intellettuale, artistico e culturale.
In tal senso sono andate le parole di saluto del primo cittadino copparese. «Dall'emergenza abbiamo imparato la grande regola di collaborare per superare le crisi e per cogliere le opportunità, come lo è quella di fare rete intorno ai giovani». E le riflessioni di Paolo Govoni. «Il sistema economico e quello culturale sono appaiati e promotori della crescita del territorio: si pensi che sono ottomila le nostre imprese nella filiera culturale. È il momento di lavorare insieme in questa direzione». Marcella Zappaterra ha sottolineato l'opportunità che apre questo progetto di «fare il salto di qualità», di «valorizzare le potenzialità del territorio».

Ultimo aggiornamento

25/09/2021