CON TRE BIKE-SMILE COPPARO È FRA I COMUNI CICLABILI

C’è anche Copparo, con i suoi 3 bike-smile, fra le new entry del circuito Fiab-ComuniCiclabili, insieme ad Abano Terme, Capaccio Paestum, Cervia, Jesi, Lecco, Milano, Porto Recanati e Rescaldina (MI) - 2 bike-smile.
Con l’evento virtuale per la consegna di altre 59 bandiere gialle della ciclabilità italiana per il 2021, si è chiusa, giovedì 15 luglio, la quarta edizione di FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly. Vi hanno partecipato Massimo Baraldi, assessore con delega allo ‘Spazio pubblico bene comune’, e il referente comunale Daniele Zappi.
Il circuito raggruppa oggi 151 città in tutta Italia, da piccoli paesi a realtà più grandi fino ai capoluoghi di provincia e di regione che, nel complesso, rappresentano oltre il 18% della popolazione italiana, ovvero 11 milioni di abitanti. Si tratta di territori con esigenze diverse fra loro, uniti dalla volontà di perseguire lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile attraverso servizi e interventi dedicati alla ciclabilità.
Il riconoscimento attribuito alle località e ai loro territori assegna un punteggio da 1 a 5 sulla base di diversi parametri e indicato sulla bandiera gialla con il simbolo dei “bike-smile”. Quattro le aree di valutazione: il comune deve possedere almeno un requisito nelle aree mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi) e comunicazione&promozione, mentre non è obbligatorio, per la valutazione d’ingresso, il requisito nell’area cicloturismo. Ulteriori requisiti presenti nel territorio e nelle attività promosse dell’amministrazione nei quattro ambiti di valutazione contribuiscono alla definizione del punteggio assegnato.
«Il giudizio, che viene elaborato anche con la collaborazione delle nostre FIAB locali che ben conoscono la realtà del territorio – spiega Alessandro Tursi, presidente di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta -, non è unicamente finalizzato all’attribuzione del punteggio da mettere sulla bandiera, ma contiene spunti su cui lavorare e suggerimenti in grado di stimolare l’amministrazione a fare sempre meglio».

Ultimo aggiornamento

16/07/2021