UN PROGETTO SPERIMENTALE PER APRIRE VILLA LA MENSA

Già in questo mese di luglio si potrà visitare Villa La Mensa, grazie all’avvio di un progetto sperimentale di ripartenza culturale, che mira appunto a consentire una prima restituzione alla comunità della storia della villa e dei lavori sinora condotti.
La sperimentazione, in cui l’Amministrazione comunale ha investito 21mila euro, si protrarrà sino a dicembre e consentirà l’apertura al pubblico del complesso monumentale di Sabbioncello San Vittore, con la realizzazione di visite programmate e/o guidate, pianificate in coerenza con le linee guida e i protocolli anti Covid-19 per le attività culturali, assicurandone peraltro la custodia e la pulizia. La giunta ha già approvato il progetto e la variazione di bilancio e si è già proceduto all’affidamento alla società coop sociale ‘Atlantide’, in possesso dei requisiti organizzativi e professionali per la fornitura di questo genere di servizi.
«Alla conclusione dei lavori di recupero abbiamo ricevuto numerose espressioni di interesse nei confronti di Villa La Mensa, non solo da concittadini e turisti, ma anche da studiosi, università e associazioni – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni -. A fronte di tanta aspettativa e attenzione abbiamo deciso di promuoverne la fruizione, in attesa di completare la fase di allestimento e di elaborare, in sinergia con la Provincia, proprietaria al 50% del bene, i bandi che definiranno gli obiettivi e le modalità di gestione e utilizzo della struttura e dell’annesso ristorante».
La Villa è stata oggetto di lavori di consolidamento e restauro del fabbricato principale, completamento dei consolidamenti strutturali, restauro dei soffitti e degli elementi di pregio, pavimentazioni e realizzazione di una nuova porzione di immobile ad uso ristorante. Attualmente sono in corso le procedure per la messa in opera di arredi e attrezzature che allestiranno l’ingresso al piano terra, il salone principale al primo piano e le sale adiacenti: spazi polivalenti, in grado di ospitare attività diverse, da convegni a riti civili, da workshop e laboratori ad esposizioni. Nel frattempo si sono già tenuti incontri con Castello Estense per disegnare il futuro del complesso.
L’Amministrazione comunale ha deciso intanto di intraprendere da subito il percorso sperimentale di apertura graduale al pubblico e alla cittadinanza: percorso che da un lato possa permettere lo svolgimento della fase di completamento degli allestimenti e che dall’altro consenta ai visitatori di scoprire la Villa e la sua storia, con un occhio di riguardo per le misure sanitarie.
La società garantirà la guardiania e il mantenimento in buono stato dei locali e del verde circostante, la programmazione di un calendario di aperture di visite con figure professionali di ambito culturale-turistico e il supporto organizzativo per attività istituzionali.
«Vogliamo rendere immediatamente fruibile il nostro patrimonio, nella consapevolezza di come sia fondamentale per il rilancio del territorio – rimarca il sindaco Pagnoni -. Villa La Mensa rappresenta una grande risorsa culturale ed economica, in grado non solo di attrarre nuovi e importanti flussi turistici, ma anche di fungere da volano per la nascita e lo sviluppo di idee imprenditoriali e di crescita sociale e culturale di Copparo».

 

Ultimo aggiornamento

05/07/2021