EMOZIONANTE RIAPERTURA PER IL DE MICHELI

«Copparo, ce l’abbiamo fatta. Ragazzi, che bello, che emozione, che figata: ci stiamo finalmente vedendo dal vivo, e anche un po’ in streaming». Debora Villa è salita sul palco del Teatro De Micheli, ne ha baciato le assi e ha dato voce alla gioia di tutti per la ripartenza.
Sabato 22 maggio il teatro comunale di Copparo ha riaperto con lo spettacolo in presenza ‘Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere’: capienza dimezzata, ma entusiasmo più che raddoppiato per questa ripresa all’insegna dell’emozione e della gioia. Una doppia festa, in realtà: il ritorno in sala è avvenuto nel giorno del 112° anniversario dell’inaugurazione del De Micheli, datata appunto 22 maggio 1909. Un compleanno e un nuovo inizio che l’Amministrazione comunale ha voluto quanto più possibile inclusivi, introducendo la gratuità dell’ingresso e la diretta streaming, che ha fatto registrare 726 utenti unici (ma è facile immaginare che il numero complessivo degli spettatori che hanno seguito in streaming sia più alto, considerando che dietro ad ogni dispositivo connesso abbia assistito in molti casi più di un utente).
Al sindaco Fabrizio Pagnoni il compito di dare il ‘bentornato’ al Teatro De Micheli. «Questa sera rappresenta un piccolo grande passo verso il ritorno alla normalità: ci riappropriamo di un pezzo delle nostre vite, che ci è così tanto mancato durante questo anno e mezzo. Un evento questo che peraltro fa da apripista alla stagione estiva, durante la quale il teatro uscirà dai suoi luoghi e diverrà diffuso, con spettacoli all’aperto, sull’intero territorio e sempre gratuiti. Grazie a tutti quelli che ci hanno permesso di realizzare questo sogno».
«L’emozione di stasera è davvero grande – ha aggiunto il direttore artistico Massimiliano Venturi -. Ci troviamo a ricucire le fila di quel progetto a cui avevamo lavorato e che purtroppo abbiamo dovuto rinviare: abbiamo cercato di mantenere viva l’attenzione con gli spettacoli in streaming, ma finalmente questa sera ci possiamo guardare negli occhi, perché il teatro non è solo uno spazio, ma siamo tutti noi».
Straordinaria la performance di Debora Villa, generosa ed emozionata per il ritorno in teatro, dopo l’ultimo spettacolo del 3 marzo 2020. L’artista ha proposto un monologo esilarante e ha coinvolto il pubblico, chiamandolo anche qualche copparese sul palco, nel rispetto delle misure di sicurezza: tante risate e una forte commozione quando ha estratto le scarpe rosse per esortare al rispetto reciproco e in particolare verso le donne, troppe volte vittime di violenza.
Una chiusura fra caldissimi applausi. «Ciao Copparo. È stato fantastico. Non avete idea di cosa significhi stare qui per me: mi ricorderò questa serata tutta la vita. Sostenete il teatro, andate a teatro: ve lo danno pure gratis qui».
 

Ultimo aggiornamento

25/05/2021