PRIME STUDENTESSE DI ARCHITETTURA A VILLA LA MENSA

Il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara è approdato a Villa La Mensa, in virtù del contratto di ricerca non oneroso con il Comune di Copparo. Si tratta di una convenzione della durata di 24 mesi che fa il complesso monumentale di Sabbioncello San Vittore il centro di indagini finalizzate alla redazione di tesi di laurea in restauro architettonico.
Protagonisti ne sono gli studenti del Laboratorio di Restauro Architettonico – Labo.R.A., impegnato, in un'ottica multidisciplinare, nello sviluppo e nell'applicazione di nuove metodologie di analisi, rilievo, progettazione e intervento nel campo del restauro del patrimonio architettonico e paesaggistico.
Nell'ambito dello studio 'L'edilizia specialistica del Ducato Ferrarese (1471-1598) nel territorio di Copparo tra storia e restauro' due studentesse, venerdì 14 maggio, hanno già iniziato i rilievi con i docenti Rita Fabbri e Marco Zuppiroli, accompagnati dall’architetto Mauro Crepaldi e salutati dal sindaco Fabrizio Pagnoni. E già il tema della ricerca costruttiva della Villa, dal primo assetto attraverso i suoi sviluppi, ha offerto spunti interessanti: una stratificazione particolarmente spiccata promette di raccontare una storia molto complessa e altrettanto avvincente.
Dopo aver analizzato il materiale di approfondimento esistente, che verte principalmente sull’inserimento territoriale e sulla committenza, le studentesse si concentreranno ora sugli aspetti costruttivi, di cui hanno già evinto il notevole palinsesto. In particolare condurranno rilievi e un’analisi critica sui dati disponibili, di tipo sia indiretto, storia, documenti e immagini d’epoca, sia diretto, attraverso l’indagine visiva.
Parallelamente i campionamenti di finiture potranno essere sottoposti all’analisi del professor Giancarlo Grillini, nell’ambito di un ulteriore filone di ricerca sulle finiture delle architetture storiche in area ferrarese, da cui sono emersi nuovi interessanti elementi di approfondimento sulle finiture rosse, presenti anche a Villa La Mensa.
Duplice il vantaggio di questa sinergia: da un lato la formazione e la crescita accademica di giovani professionisti, dall’altro l’acquisizione di nuove conoscenze sul bene monumentale da parte dell’Amministrazione. Entrambi convergono nella tutela e nella cultura della salvaguardia di questo straordinario patrimonio.
 

Ultimo aggiornamento

17/05/2021