RENDICONTO 2020, RISORSE CONCENTRATE SULLA PANDEMIA

Il rendiconto 2020 è stato al centro dei lavori di lunedì 19 aprile della Commissione Consiliare Ragioneria, che è stata nuovamente convocata lunedì 26 aprile per una seconda sessione, ritenuta opportuna per un adeguato approfondimento della corposa documentazione che la modalità di videoconferenza rende di non semplice analisi.
Si tratta del rendiconto relativo al primo anno completo dell’attuale amministrazione. Ad illustrarlo l’assessore al Bilancio, Simone Grandi. «L’azione amministrativa dell’anno 2020 è stata fin da subito fortemente condizionata dall’emergenza Covid, che ha determinato, rispetto all’approvazione a fine 2019, un completo stravolgimento delle attività programmate e la necessità di mettere in campo interventi mirati per contrastare gli effetti negativi della pandemia».
Una influenza, quella del coronavirus e delle sue conseguenze, leggibile nei dati di una manovra, comunque in equilibrio. Le voci di entrata e uscita ad esempio relative ai servizi a domanda individuale, programmati, prodotti e acquistati, ma erogati parzialmente, se non sospesi; le revisioni in chiave Covid, quali ad esempio le riprogettazioni delle opere pubbliche in base a nuovi criteri di sicurezza; gli interventi a mitigazione dei danni legati alla pandemia e alle misure di contenimento del contagio, misurabili sia nella contrazione delle entrate sia, soprattutto, nel trasferimento di risorse finanziarie legate all’attuazione di bandi a ristoro per famiglie ed imprese.
Il risultato di amministrazione ammonta a 4.684.902 euro. La parte accantonata è di 2.646.680: fra le voci più significative il milione di euro per eventuali minori entrate e per maggiori spese a garanzia della ripartenza e i 500 mila euro destinati al fondo di manutenzione ciclica. La parte vincolata è di 163.719 euro e quella destinata ad investimenti di 830.448 euro, dei quali 500mila rivolti a nuove opere e i rimanenti da affidare a Patrimonio, finalizzati a interventi sul patrimonio comunale. Il risultato di amministrazione disponibile è di 1.044.054 euro, rispetto ai 428.910 euro del 2019, con un incremento dunque pari a 615.143 euro.
 

Ultimo aggiornamento

22/04/2021