AL VIA IL NUOVO SCAVO ARCHEOLOGICO A COCCANILE

Da venerdì 16 aprile e per due mesi, comunque sino al termine dei lavori, è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi cicli e pedoni, a Coccanile in via Ariosto, per circa 100 metri nel tratto ghiaiato dalla intersezione con la SP2 sino al numero civico 81, al fine di eseguire lavori di ricerca archeologica.
È prevista la deviazione del traffico locale dei residenti verso l'altro innesto della medesima via, sempre sulla SP2, posto a circa 500 metri più a sud del luogo di chiusura al traffico, ai frontisti del tratto interessato dai lavori sarà garantito l'accesso fin tanto non contrasti con la sicurezza del cantiere, che entrerà nel vivo dopo che Cadf avrà messo in sicurezza un tubo dell'acqua che insiste nell'area.
L'indagine archeologica è volta a individuare l'estensione totale dell'antica pieve rinvenuta nel 2019 nel Canale Naviglio. Allora sono stati portati alla luce i resti dell'abside, con un plinto di colonna della navata centrale, e di dodici sepolture a inumazione, i cui corredi hanno consentito di datare il complesso tra il V e il VII secolo dC, così che la Pieve di Coccanile risulta una delle più antiche della Provincia di Ferrara. Ora si indagherà un nuovo quadrante: la porzione settentrionale, per una superficie di cinque metri per cinque e situata in gran parte sotto l'attuale via Ariosto, di cui si prevede lo sbancamento e il ripristino. Si cerca l'angolo del fronte dell'edificio per determinarne la forma e l'ampiezza.
Gli scavi sono sostenuti dall'Amministrazione comunale di Copparo e sono affidati all'archeologa Flavia Amato, affiancata dagli infaticabili e appassionati volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese.

Ultimo aggiornamento

17/04/2021